Cronaca locale

Obbligo di catene a bordo o gomme anti-neve da novembre a fine marzo

L’ordinanza della Provincia in vigore dal 15 novembre al 31 marzo: "Così si garantisce più sicurezza sulle strade". Multe ai trasgressori

Obbligo di catene a bordo 
o gomme anti-neve 
da novembre a fine marzo

Dalla Paullese alla Vigevanese, non ci sarà scampo su tutti i novecento chilometri di strade provinciali. Dal 15 novembre al 31 marzo scatta l’obbligo di catene a bordo o gomme invernali montate sull’auto. E non «in caso di neve» ma per tutta la durata del provvedimento. Chi non si adegua rischia una multa da 78 euro, ma anche allontanamento o fermo del mezzo e decurtazione dei punti sulla patente. L’ordinanza firmata dalla Provincia di Milano è la prima del genere in Italia dopo l’approvazione del nuovo codice della strada (la legge numero 120 dello scorso 29 luglio). Prima ancora di essere sotterrato dalle accuse di voler fare cassa alle spalle dei pendolari, l’assessore ai Trasporti Giovanni De Nicola avverte oltre che sui veicoli i controlli verranno assicurati nei confronti di quei vigili «troppo zelanti». In una giornata di sole «non avrebbe senso che gli agenti fermassero le auto per multare chi non ha le catene a bordo, fermo restando che bisogna mettersi in regola, diffidiamo le polizie locali dall’esagerare quando non ci sono situazioni di allarme o non esiteremo a denunciarlo all’opinione pubblica e a sospendere temporaneamente l’ordinanza in quel territorio».
Detto questo, memore degli ingorghi e dei disagi di un anno fa con il traffico completamente bloccato per neve e per le macchine di traverso sulle provinciali, l’ente ha deciso di prevenire «il danno economico provocato alla comunità dalle inadempienze di pochi automobilisti. Non vogliamo fare cassa, ribadisco, ma garantire una maggiore sicurezza sulle strade. Invitiamo il Comune di Milano a prendere un provvedimento analogo visto che non abbiamo competenza sulle strade dei centri urbani». E la novità sta proprio nella definizione di «pneumatici invernali», terminologia che sostituisce gli «pneumatici da neve», una sottigliezza che obbliga i milanesi a montare le gomme ad hoc non solo in caso di forti nevicate ma anche di pioggia o in condizioni di asfalto bagnato. Chi opta per le catene a bordo, la spesa si aggira intorno ai 60-160 euro a secondo della grandezza dello pneumatico, le gomme invernali invece il costo va da 250-300 euro in su per ogni singolo pneumatico. Il direttore di Assogomma Fabio Bortolotti precisa che «andranno sostituiti sia quelli anteriori che posteriori, dalla nuova ordinanza invece sono escluse le moto e i mezzi superiori a 85 cilindri». Non ci saranno incentivi per la sostituzione, e l’inosservanza delle nuove norme invece sarà sanzionabile oltre non solo con le multe ma anche con l’allontanamento o il fermo del mezzo. Le forze dell’ordine possono ordinare al conducente di non proseguire la marcia perché il veicolo si trova in condizioni tali da costituire un pericolo per la circolazione, e l’ordine può essere accompagnato da multe e sottrazione dei punti dalla patente. L’assessore provinciale sottolinea che il primo strumento anti-ingorghi con l’arrivo dell’inverno sarà «il potenziamento dei trasporti non appena scatterà l’allarme neve, vogliamo che il primo mezzo di spostamento sia quello pubblico». Chi si sposta comunque con l’auto dovrà adeguarsi alla norma più restrittiva ma che, è convinto De Nicola, «verrà copiata presto da altre Province.

Siamo i primi in Italia ma la regola è molto diffusa in altri Paesi europei, tanto che alcune assicurazioni risarciscono solo il 50% dei danni agli automobilisti che hanno avuto incidenti e non erano in regola».

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