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Citroen, torna il Mehari

Dopo 48 anni da quando la Méhari fece la sua comparsa nelle concessionarie Citroen, torna con un nuova rivisitazione

Citroen, torna il Mehari

Dopo 48 anni da quando la Méhari fece la sua comparsa nelle concessionarie Citroen, torna con un nuova rivisitazione. Era infatti il maggio del 1968, anno in cui esplodeva in tutto il mondo il movimento giovanile dei “figli dei fiori”, quando la casa francese tirò fuori dal cilindro questa cabriolet con la carrozzeria di plastica, dai colori vivaci e una innata simpatia. Ebbene adesso rinasce (o almeno tenta di farlo) questo spirito unico con la E-Mehari, erede 100% elettrica, che farà il suo debutto ufficiale al salone Retromobile in programma dal 3 al 7 febbraio a Parigi. Sulla stessa passerella sfilerà ovviamente anche la vecchia e gloriosa antenata, sui cui vale sicuramente la spendere due parole.

La Mehari diventò rapidamente un fenomeno sociale, al punto che dverrà prodotta per quasi 20 anni, fino al 1987, raggiungendo 145.000 esemplari. Fra l’altro può vantarsi di una brillante carriera cinematografica (in particolare nella famosa serie “Le Gendarme” con Louis de Funès). Diventa anche una fedele alleata dell’esercito francese e della gendarmeria nazionale. Ecco dunque i motivi per cui Citroen ha voluto realizzare una degna erede.
La E- Mehari, come si vede al primo sguardo, riprende i tratti fondamentali della sorella maggiore (cabriolet 4 posti disinvolta e modulare, carrozzeria in plastica e abitacolo interamente lavabile, colori vivaci, ecc.) ma con l’aggiunta di un motore 100% elettrico (batteria LMP progettata dal Gruppo Bolloré), perfettamente in linea con lo spirito e l’utilizzo del modello.

La commercializzazione è prevista per la prossima primavera, ma i visitatori di Retromobile 2016 potranno già ammirarla dal vivo in anteprima.

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