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Arrestato rapper Namewee: "Ha insultato l'islam"

È stato arrestato in Malaysia il rapper Namewee perché accusato di aver "insultato l'Islam" con il suo ultimo video, intitolato "Oh my God"

Arrestato rapper Namewee: "Ha insultato l'islam"

È stato arrestato in Malaysia il rapper Namewee perché accusato di aver "insultato l'Islam" con il suo ultimo video, intitolato "Oh my God". L'arresto dell'artista, il cui vero nome è Wee Meng Chee, è avvenuto ieri, riporta il sito della Bbc precisando che la polizia malese aveva reso noto nelle scorse settimane di aver avviato un'indagine sul contenuto del video a seguito delle denunce fatte da diverse organizzazioni non governative. Namewee - che canta in cinese mandarino ed è diventato famoso anche in Cina e Taiwan, grazie a canzoni e video sempre provocatori - ha invece sostenuto che con il suo nuovo video, pubblicato a luglio, intende promuovere l'armonia religiosa. Nel video si vede il rapper e la sua band che cantano di fronte, ed all'interno, diversi luoghi di culto in Malaysia - una moschea, una chiesa cristiana, un tempio buddista ed uno taoista - avendo come 'guidè quattro esponenti delle quattro religioni ritratti in modo ironico. In una nuova versione del video, caricata su Youtube ieri, sarebbe stata tagliata la sequenza nella moschea. Non è la prima volta che il rapper ha problemi con le autorità del Paese asiatico, la cui popolazione è al 60% musulmana: già negli anni scorsi era quasi finito in prigione per una canzone "Negaraku" con cui faceva la parodia dell'inno nazionale.

La canzone fu messa al bando perché "sediziosa".

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