Cronaca locale

Abdel Qader: «Moschea in due anni»

Consigliera islamica fra risposte e battute: «Poligamia? Provocazione»

Alberto Giannoni

La moschea milanese? Avrà un orizzonte di due anni, mentre l'idea del bando proposta dall'amministrazione precedente era «inopportuna» «perché ha posto le varie comunità in competizione». E la poligamia proposta da un fondatore dell'Ucoii? Solo «una provocazione». In uno degli eventi più attesi alla festa dell'Unità, ieri, era ospite d'onore la consigliera comunale musulmana Sumaya Abdel Qader. E fin dal titolo concepito dal partito, «tuttacolpadisumaya» era chiaro il tentativo: schivare le polemiche sorte dopo la candidatura della dirigente islamica rievocando la campagna dal basso che sancì sui social web il sostegno arancione alla candidatura di Giuliano Pisapia nel 2011. C'è stato spazio quindi per le risposte sulle questioni serie. Ma non sono mancati gli «alleggerimenti». E quindi Sumaya, italiana e responsabile cultura dei centri islamici milanesi, dopo aver bollato come una provocazione «talmente assurda», in Italia, l'idea di un matrimonio di un uomo con più donne («è vietato dalla nostra legge») ha aggiunto, sorridendo, una provocazione sua: «Se un domani chiedessero un referendum si potrebbe fare?». E d'altra parte il burkini è stato definito «un costume molto molto molto intero». Gran parte dell'incontro è stato dedicato in realtà al ragionamento sulle incomprensioni che graverebbero spesso sul mondo islamico in Italia. Colpevoli? Per Costantino della Gherardesca, altro ospite della serata, soprattutto giornalisti e media. In realtà è dentro alla sinistra milanese e soprattutto dentro al Pd che la candidatura ha creato problemi e polemiche. E critiche, mai dirette alla persona, ma legate all'ambiente che per anni ha rappresentato, il Coordinamento dei centri islamici guidato da Davide Piccardo. Sumaya, da parte sua, ha teso una mano.

Anche alla sua ideale avversaria in questa contesa politica, la musulmana laica Maryan Ismail, che ieri ha rifiutato l'invito alla festa: «A me dispiace che non sia venuta - ha detto - la stimo e rispetto molto e spero di avere l'opportunità di avere uno scambio con lei».

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