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Vienna, lancia auto sulla folla al grido di "Allahu Akbar"

Un ventunenne di origini turche ha cercato di falciare i passanti nel centro di Vienna ieri mattina: per fortuna nessuno è rimasto ferito

Vienna, lancia auto sulla folla al grido di "Allahu Akbar"

Ieri mattina sono stati momenti di panico a Vienna, quando un ventunenne di origini turche ha cercato di investire i pedoni con la propria auto al grido di "Allahu Akbar". Fortunatamente nessuno è stato colpito.

Erano circa le 11 del mattino, racconta il tabloid austriaco Krone, quando nel distrtto di Favoriten un uomo ha puntato la propria automobile contro i pedoni accellerando con il deliberato proposito di investirli. Per fortuna i presenti sono riusciti a farsi da parte senza riportare lesioni. "Al volante della sua Peugeot mirava direttamente ai passanti", spiega il portavoce della polizia di Vienna Thomas Keiblinger.

Secondo diversi testimoni l'uomo, abbassato il finestrino, avrebbe ripetutamente inneggiato al dio islamico. Sul sedile posteriore dell'auto è inoltre stata ritrovata una copia del Corano.

L'uomo è poi stato arrestato dalla polizia, ma per il momento non ha ancora voluto parlare, nonostante abbia continuato ad inneggiare ad Allah anche al momento del fermo.

Questa settimana un tribunale di Graz ha condannato all'ergastolo il ventisettenne conosciuto come Alen R. che a giugno aveva lanciato il proprio Suv contro la folla nelle strade della capitale della Stiria. All'epoca, dopo aver perso il controllo dell'auto, l'uomo si era avventato contro i pedoni con un coltello: il bilancio era stato di tre morti e oltre trenta feriti.

L'episodio di ieri, però, ha naturalmente richiamato alla memoria la strage di Nizza del 14 luglio, quando un terrorista islamico aveva lanciato un tir contro la folla assiepata sulla Promenade des Anglais per assistere ai festeggiamenti per l'anniversario della presa della Bastiglia.

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