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Kushner, l'ascoltato genero che suggerisce ogni mossa a Trump

Il marito di Ivanka Trump ha trentacinque anni ed ha una ricca fortuna immobiliare. Ha aiutato Donald Trump in campagna elettorale, sia nella strategia social, sia nei discorsi da tenere nei momenti più critici. Ci sarebbe lui dietro la cacciata di Christie dallo staff di transizione. E prima ancora di Corey Lewandowski, ex manager della campagna di Trump

Kushner, l'ascoltato genero che suggerisce ogni mossa a Trump

C'era anche lui, alla Casa Bianca, il giorno dello storico faccia a faccia tra Obama e Trump. Jared Kushner, 35 anni, marito di Ivanka Trump, è stato immortalato dai fotografi mentre passeggiava a fianco del capo di gabinetto di Obama. Kushner non è solo il genero di Trump. Durante tutta la campagna elettorale ha lavorato molto per il tycoon, soprattutto su due fronti: l'organizzazione della strategia digitale e i consigli (o forse anche di più) sui capi dello staff. Jared ha scritto anche alcuni discorsi, suggerendo al suocero alcune risposte da dare quando si trovava in difficoltà. Tra l'altro sarebbe stato proprio lui a suggerire a Trump di andare in Messico, durante la campagna elettorale, facendogli incontrare il presidente, Enrique Pena Nieto. Trump si è trovato bene molto bene con Kushner e, visti i risultati raggiunti, è probabile che continuerà ad avvalersi dei suoi consigli.

Ma chi è il marito di Ivanka? La caratteristica che più lo accomuna alla famiglia Trump sono i soldi. Kushner possiede una grande fortuna immobiliare (tra cui un grattacielo a pochi passi dalla Trump Tower) ed anche un giornale, il New York Observer, che però non se la passa troppo bene. Non si sa ancora se entrerà nella squadra di governo del nuovo presidente. Per ora Jared fa parte, insieme ai tre figli maggiori di Donald, del team di transizione, quello che cura nei dettagli il cambio di consegne tra Obama e Trump.

Ebreo ortodosso, i suoi nonni si salvarono dall'Olocausto e nel 1949 raggiunsero gli Usa dalla Polonia. Ivanka si è convertita all'ebraismo per sposarsi con lui. Nato a Livingston (New Jersey) nel 1981, due sorelle e un fratello, Kushner è ricco di famiglia grazie alla fortuna costruita da suo padre Charles costruendo case. Pare che Jared da ragazzo non fosse molto brillante negli studi. Ma ebbe la possibilità di studiare ad Harvard grazie alle ricche donazioni di suo padre all'ateneo.

Trump stravede per il genero, che pure si discosta da lui a livello caratteriale: tanto è irruento e vulcanico il tcoon, tanto è pacato e misurato Jared, che non ama le luci della ribalta e preferisce stare in disparte, ma ciò non significa che il potere non gli interessi. Gli piace avere un ruolo da gran suggeritore. Di lui Trump dice che "è molto bravo in politica". Non vi sono conferme ma pare che l'allontanamento di Corey Lewandowski (ex capo staff di Trump) fu chiesto proprio da Jared, visti i rapporti non facili tra i due.

Secondo alcuni commentatori la scelta di estromettere Chris Christie (governatore del New Jersey) dallo staff della transizione è stata chiesta da Kuchner, per un motivo ben preciso. Dieci anni fa da procuratore generale mandò in carcere suo padre per evasione fiscale e tentativo di indurre a falsa testimonianza. L'arresto del padre fu un colpo durissimo per Jared. A soli 24 anni lui dovette farsi carico dell’azienda familiare, The Kushner Company, con il cicolone giudiziario che aveva travolto Charles Kushner, presidente dell’azienda e donatore del Partito democartico: con l'accusa di evasione fiscale, donazioni illegali alla campagna elettorale e ostruzione alla giustizia fu condannato a due anni di prigione. Lo scandalo destò un certo scalpore anche per alcuni aspetti torbidi: si scoprì, infatti, che Kuchner aveva pagato una prostituta per sedurre il cognato. Una telecamera nascosta registrò l'incontro, avvenuto in un motel, e Kuchner mandò il video hard alla sorella (proprio il giorno di un festa di famiglia) per convincerla a non testimoniare contro di lui. "La vendetta è un piatto da servire freddo". Kuschner ha fatto sua questa massima.

E nonostante siano passati diversi anni, si è liberato (del tutto?) dell'ingombrante Christie.

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