Salute

Dolore no grazie

«Dottoressa non riesco più a dormire di notte, quando mi giro sul fianco destro mi fa male la spalla e non riesco piùa riaddormentarmi», oppure: «Dottoressa non riesco più a portare la borsa perché mi fa male la spalla...». Posto che la borsa, soprattutto per le donne, spesso è sottovalutata perché raggiunge dimensioni e peso ragguardevoli soprattutto per articolazioni non allenate, il dolore alla spalla è uno dei più diffusi e comuni tra uomini e donne. Spesso è di lieve entità, che a un certo punto si acutizza; talvolta, invece, esordisce in maniera drammatica. Le pù' comuni cause sono le tendiniti e le borsiti, infiammazioni di alcune strutture dovute a un uso eccessivo della spalla. Può essere considerato eccessivo sollevare o portare grossi pesi, ripetere molte volte uno stesso gesto oppure rimanere in una stessa posizione a lungo.

Spesso è sufficiente un buon uso degli anti-infiammatori, ma non è sempre così perché vi possono essere altre cause di dolore alla spalla e possono riferirsi proprio a questa articolazione oppure possono derivare da altre parti del corpo come la colonna cervicale, la scapola o, addirittura, essere dovuti a un viscere presente nel torace o nell'addome. Un esempio tipico è il dolore irradiato alla spalla sinistra dovuto all'infarto cardiaco oppure al dolore alla spalla destra, tipico della colecisti.

Fondamentale è l'esecuzione di un'accurata visita medica durante la quale si valuteranno diversi aspetti: innanzitutto il dolore, se peggiora muovendo attivamente o passivamente la spalla, se si irradia al polso o alla mano oppure se è accompagnato ad alterazioni della sensibilità e della forza. Poi si valuta la mobilità del braccio e la capacità di eseguire semplici esercizi: pettinarsi e allacciarsi il reggiseno. Non è semplice capire soltanto con una visita il problema esatto ma, per fortuna, ci sono metodiche veloci come l'ecografia e l'Rx della spalla che ci orientano nella diagnosi e nella terapia.

*Agopuntore e terapista del dolore

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