Cronache

Sporca di pipì vicino al water: prof costringe 12enne a pulire

I compagni di scuola gli fanno uno scherzo e il ragazzino sporca il pavimento. La prof gli mette una nota e lo obbliga a pulire. I genitori: "Non era necessario sottoporlo a tanta vergogna"

Sporca di pipì vicino al water: prof costringe 12enne a pulire

È stato costretto a pulire il pavimento del bagno di una scuola media di Cassino dopo che ha sporcato di pipì il pavimento vicino al water. I genitori di un ragazzo di dodici anni, protagonista della vicenda, hanno dato mandato a un avvocato affinché si proceda penalmente nei confronti della docente, ritenuta troppo rigida e che avrebbe assunto un comportamento al di fuori di ogni logica.

I fatti risalgono a ieri mattina. Al termine della ricreazione e una volta tornato in classe dopo essere andato in bagno, secondo quanto ricostruito dalla madre e dalla sorella del bambino, l'alunno sarebbe stato accusato di aver sporcato di pipì il pavimento. In un primo momento il ragazzino avrebbe negato ma, davanti alle insistenze della professoressa e, come racconta la sorella, "terrorizzato dalla minaccia di essere sottoposto all'esame del dna", avrebbe ammesso tra le lacrime di aver involontariamente sporcato il pavimento dopo che qualche compagno di classe, per gioco, gli avrebbe aperto la porta del bagno.

Dopo avergli affibbiato una nota la professoressa, accompagnata dal bidello, avrebbe costretto il 12enne a pulire il pavimento. "Mio fratello è stato umiliato come nessuno di noi avrebbe mai immaginato - ha raccontato la sorella - è un bambino pulito. Quando va al bagno a casa, pur di non sporcarsi, fa la pipì seduto". Secondo la famiglia del ragazzino non era affatto necessario "sottoporlo a tanta vergogna". "Bastava una lettera di richiamo e noi avremmo provveduto - ha continuato la sorella del 12enne - per le pulizie dei bagni c'è comunque del personale addetto che viene assunto per quel motivo e pagato. Mio fratello non vuole andare più a scuola".

Dall'Istituto non smentiscono la notizia ma ridimensionano l'accaduto.

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