Stile

Nasce l'Atelier dell'armonia «Fra mostre e cucina vi aiuto a ritrovare la salute»

Alida Decio inaugura uno spazio nel Canton Ticino Fra i servizi il dog sitting e le visite guidate ai musei

Gioia Locati

Come occuparsi di sé, condividere il tempo e vestirlo di senso. Approfittando di quei momenti particolari che accadono nella vita e ti impongono un cambio di rotta: dopo un incidente, una malattia o un licenziamento. È il progetto dell'Atelier de l'Harmonie inaugurato a Mendrisio, in via Stella 5 da Alida Decio, ex formatore aziendale, o, coacher come si dice oggi. Un trauma come spartiacque.

Ad Alida ne sono capitati addirittura tre, l'incidente, la malattia e il licenziamento. Tante ceneri fra le mani e un'araba fenice che risorge tre volte. Così si sente lei mentre presenta il suo Atelier. «Chi entra è benvenuto. Ora lavoro in proprio. E offro consulenze a chi ha perso la propria occupazione. A chi desidera ricominciare». La ripartenza è il fil rouge dell'Atelier. Qui è diffuso l'incenso, si beve il tè, si ammirano foulard e giacche Haori, «mi arrivano dal Giappone, vendo anche quelle vintage». Alida le propone a chi deve andare in ospedale, «le maniche larghe e le spalle che scendono sono la soluzione per quando si è ricoverate, si evita di spogliarsi e vestirsi continuamente».

Non c'è timore a dire le cose come stanno. La malattia si fa goccia se mescolata al fiume delle parole. «Mi piace sentirmi in ordine. Quando ho saputo che avrei perso i capelli ho giocato d'anticipo. Ho scelto con cura la mia parrucca, mi sono preoccupata anche del disegno delle sopracciglia». Ma non ci sono nè estetiste, nè parrucche in quest'Atelier, piuttosto un crocevia di suggerimenti. «Indirizzo le conoscenti, spiego loro dove rivolgersi, perlopiù in Italia, perchè qui non vi sono servizi del genere. È importante ritrovarsi quando ci si guarda allo specchio, non dover fare i conti con l'ombra brutta di sè». E poi? Un servizio di dog e cat sitting per gli animali domestici. Chi vive solo e deve assentarsi all'improvviso ha bisogno anche di questo.

Nell'immediato futuro partiranno le lezioni di alimentazione sana con dimostrazioni nei ristoranti. «Mi sto diplomando in cucina macrobiotica. Sul mio sito (adharmonie.com) ho inserito alcune ricette, chiunque può cimentarsi. Il modo di mangiare condiziona la nostra salute in maniera determinante, come insegna il professor Franco Berrino dell'Istituto dei Tumori, e influenza anche l'umore». Dal tofu al curry al miglio novembrino, dalla zuppa di zucca e farro al budino di fragola e barbabietola. «Non vedo l'ora di inaugurare i corsi di educazione alimentare - annuncia Alida - la condivisione del tempo e dei principi del buon vivere danno un senso al nostro essere qui ora, nonostante tutto...». Ed ecco la sezione tempo libero: visite a mostre, serate a teatro, concerti da ascoltare in compagnia. «Compongo i gruppi, contatto le guide et voilà, un assaggio di cultura e la possibilità di cementare amicizie. I ticinesi sono piuttosto chiusi ed io spero di fare breccia. Le vetrine dell'Atelier si affacciano su una strada principale, ogni tanto qualcuno incuriosito, varca la soglia...». Un altro progetto sfiora l'anima.

«Ho in mente di organizzare anche corsi di yoga e di meditazione: sì perchè ci si educa al bello ma anche alla forza interiore».

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