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Shiffrin regina Fa sua la prima sfera di cristallo

Lucia Galli

Lunga vita alla regina. Per il circo bianco la vittoria della coppa del Mondo generale di Mikaela Shiffrin segna una nuova era anche se il regno della principessa di Avon era già iniziato da tempo. Il suo talento è di quello che solo nelle fiabe più belle. Ora, però, con la prima coppa overall, quella che le riassume tutte, c'è anche la legittimazione degli annali. Così Shiffrin, a 22 anni appena compiuti, si prende il primo titolo generale che arriva dopo quattro coppe di slalom, un oro olimpico e tre ori mondiali consecutivi in slalom e argento in gigante. Ma soprattutto ipoteca un futuro lungo che con 31 vittorie la colloca già fra le più grandi di sempre. Per dire, Lindsey Vonn, diretta avversaria per nazionalità e voglia di record vanta 77 vittorie, ma anche 11 anni in più all'anagrafe. La Shiffrin, quinta americana a vincere una coppa generale (dopo Mahre, Mc Kinney, Miller e Vonn), è da ieri matematicamente la più forte sciatrice del 2017. Con il forfeit di Ilka Stuhec seconda in classifica a 198 lunghezze - che ieri non ha preso parte allo slalom vinto da Vhlova proprio su Mika e Handsdotter (Curtoni, 13sima), il gigante di oggi (ore 16.30 Raisport ed Eurosport, a seguire slalom uomini) sarà solo una passerella.

La cronaca di questi ultimi scampoli di inverno parla anche al maschile, con l'ultimo gigante vinto da Re Hirscher, che ha già in tasca la sesta overall di fila, su Neureuther e Faivre (Eisath, 5°).

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