Cronaca locale

Regolamento Navigli, l'opposizione dà battaglia

Pronte decine di emendamenti contro la norma. Residenti furiosi: "Area storica, va tutelata"

Regolamento Navigli, l'opposizione dà battaglia

Inizia la battaglia per la tutela della Darsena e dei Navigli. Approda oggi in consiglio comunale il «Regolamento per la disciplina delle funzioni amministrative delegate al Comune inerenti la zona portuale della Darsena», un regolamento che non piace alle opposizioni nè ai cittadini, e in particolare ai comitati dei residenti.

Il centrodestra ha già preparato decine di emendamenti per contrastare un progetto che è «in netta contraddizione sia con il principio di salvaguardia di una zona monumentale e storica sia con il progetto di navigazione turistica, in connessione con la riapertura della Cerchia dei Navigli». La consigliera di Forza Italia Silvia Sardone contesta innanzitutto «il principio per cui il consiglio continua a discutere di regolamenti, moltiplicando la burocrazia invece di snellirla. La giunta ha deliberato l'installazione della piattaforma nella Darsena, senza consultare nessuno, per poi dare al consiglio il contentino del regolamento. Il Consiglio di Stato ha dichiarato abusivi i barconi sul Naviglio Pavese, non si capisce che cosa intenda fare il Comune con gli ormeggi in concessione onerosa».

Pronti alla guerra anche i consiglieri della Lega, con il capogruppo Alessandro Morelli: «Non si capisce tutta questa fretta di approvare questa normativa assurda: non c'è nessun interesse della città nel realizzare la piattaforma. La zona è già sovraccarica di locali con i problemi che ne derivano». Poi c'è il tema della navigazione in contrasto con la filosofia del provvedimento: «il Comune ha tolto la gestione dei Navigli alla Navigli scarl, la navigazione turistica è scomparsa e la Darsena è sempre più un luogo di movida e sempre meno un porto» conclude Morelli.

Palazzo Marino ha ignorato anche i residenti: l'area è ostaggio della movida, che porta con sé degrado, spaccio, insicurezza, disturbo della quiete notturna e il Comune cosa fa? Trasforma la Darsena in una discoteca a cielo aperto. I Comitati dei Navigli hanno inviato una lettera alla giunta, caduta nel vuoto: «Chiediamo che, per salvaguardare i monumenti idrici del bacino della Darsena e dai Navigli, tutelati da vincolo, tutta l'area portuale sia preservata dalla presenza di piattaforme o strutture fisse. Riteniamo, altresì, che questi luoghi dovrebbero essere valorizzati da un punto di vista storico e architettonico, e salvaguardati, e non pensando solo a forme di sfruttamento commerciale».

MBr

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