Cronaca locale

Un ospedale a sette piani a misura di bambino

Stanze con pareti tattili, posti per genitori e ludoteca. Degenza e pediatria d'urgenza

Pareti «tattili» che cambiano colore e su cui è possibile attivare la formazione di immagini allegre, camere singole dove è sempre previsto lo spazio per un genitore, massima attenzione a illuminare gli spazi con la luce naturale. Con le degenze sub intensive dotate di soffitti retroilluminati per la proiezione di scenari luminosi terapeutici. Sale operatorie con pareti allegre e decorate con paesaggi naturali, una biblioteca e una ludoteca al quarto piano, e un Healing Garden sulla copertura dell'edificio. Sono solo alcune delle caratteristiche del nuovo ospedale dei bambini che sarà realizzato presso il P.O. Buzzi di Milano. Un progetto da oltre 20 milioni di euro tra lavori, arredi e attrezzature (con 1,7 milioni di attrezzature in capo alla Asst). L'inizio dei lavori è previsto per ottobre 2017, e il nuovo ospedale dei bambini dovrebbe essere pronto a maggio 2019. Il progetto è a misura dei piccoli pazienti fin dalle sale d'attesa avveniristiche e con pareti hi-tech e tattili; il piano terra è dedicato al pronto soccorso pediatrico e alla degenza per la pediatria d'urgenza (10 letti), con una Camera Calda, il triage, un locale per pazienti infetti, le sale visita; il terzo piano accoglie il blocco operatorio con un sala potenzialmente dedicata alla chirurgia robotica. Al quarto piano ci saranno una biblioteca e una ludoteca, oltre a un giardino terapeutico per stimolare vista, olfatto e tatto ed aumentare il benessere.

Aree aromatiche, una rampa sensoriale, percorsi verdi e una parete con alberi e rampicanti che caratterizzerà questo piano. Sono previsti lungo il percorso spazi dedicati ad attività di svago e apprendimento: un piccolo teatro, un labirinto con vasche per l'orto, aree per la lettura e il disegno all'aperto. Tutti gli spazi sono progettati per essere accessibili ai pazienti in carrozzina o con disabilit. Il nuovo Buzzi avrà due piani interrati e cinque a fuori terra che, come spiegano da Infrastrutture Lombarde, prevede complessivamente una struttura da oltre 10mila metri quadrati, e che nell'idea della Regione dovrebbe consentire all'ospedale di diventare il principale polo, a Milano, per la cura della mamma e del bambinoe dipenderà dalla nuova Asst Sacco-Fatebenefratelli. «La sanità lombarda è eicciente e questa è la prova- spiega il presidente lombardo Roberto Maroni - Capace di affrontare nuove sfide e vuole rimanere al passo con i tempi. Un'operazione questa che rientra pienamente nella riforma che abbiamo voluto compiere del nostro servizio socio sanitario regionale per mantenerlo sempre un'eccellenza anche nel campo della pediatria».

«La costruzione di questo nuovo polo pediatrico - aggiunge l'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera - ci consentirà di eliminare i disagi per i piccoli pazienti che non saranno più dirottati da un nosocomio a un altro. Inoltre, la presenza di un'unica struttura comporterà una riduzione dei costi così come prevede la nostra riforma sanitaria»

RC

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