Economia

«Un'occasione per dare voce anche al mondo del non profit»

Allo Sharing Italy promosso da Intesa Sanpaolo, non ci sarà spazio soltanto per il puro business, ma anche per il mondo del non profit. Sono, infatti, quattro le aziende del settore che prenderanno parte all'evento in programma a Torino giovedì e venerdì di questa settimana. Sarà chiesto loro di intervenire ai tavoli previsti dal convegno per presentare i modelli di business alternativo che stanno sperimentando e di confrontare la loro particolare visione con quella delle imprese «tradizionali». A selezionarle, con l'obiettivo di dare così una voce anche all'ambito dell'economia del sociale, è stata la stessa Banca Prossima, la realtà del gruppo guidato da Carlo Messina dedicata al non profit.

«Siamo lieti di portare a Sharing Italy una rappresentanza di imprese che fanno vera innovazione sociale. È una grande occasione di incontro fra profit e non profit», nota il capo azienda di Banca Prossima, Marco Morganti. «Intervenire peer-to-peer agli stessi tavoli è un'opportunità, tuttora inusuale nello scenario imprenditoriale del nostro Paese, resa possibile proprio grazie all'appartenenza di Banca Prossima a un gruppo come Intesa Sanpaolo, in presa diretta con tutte le componenti economiche e sociali del Paese», prosegue lo stesso Morganti.

Ecco allora quali sono le quattro società prescelte da Banca Prossima. La prima realtà è Socialfare, si tratta di una srl con sede a Torino, che si è prefissata l'obiettivo di catalizzare, generare e innovare soluzioni per il bene comune. La seconda società si chiama Goel: tra le prime imprese private della Locride per dipendenti, in costante crescita, questa società opera in diversi ambiti per lo sviluppo virtuoso della Calabria. La terza è invece il Bettolino, la cooperativa sociale nata nel 1989 che opera nell'area di Reggio Emilia ed è specializzata nel settore agricolo con tecniche all'avanguardia nella produzione, trasformazione e commercializzazione di fiori e piante aromatiche. Della squadra delle realtà selezionate fa inoltre parte Invictor Led, si tratta di un'azienda di Milano specializzata in costruzione e progettazione di apparecchi a led che coniuga in modo virtuoso economia del carcere, risparmio energetico, formazione professionale e made in Italy.

LuPar

Commenti