Cronaca locale

In viaggio da Porta Romana a Rimini per riscoprire i tesori della Via Emilia

Con due Harley tra arte, paesi e buone tavole dove fare tappa

Tra la via Emilia e il West cantava quanche anno fa Francesco Guccini in un album capolavoro che raccontava un mondo, anzi, due che vivevano e si accavallavano tra una linea d'asfalto che in realtà è molto di più che una via di comunicazione. Una strada dove una volta passavano tutti, linea di comunicazione unica, spina dorsale tra il Nord e il mare con paesi, città, deviazioni, con tante cose da vedere e tante buone tavole da provare. Così era e così è ancora per chi ama viaggiare senza fretta e per chi ama fermarsi. E così «La via Emilia in moto» diventa un viaggio da appassionati ma anche una bella guida in edicola con il numero di Maggio di Dueruote», la rivista del gruppo milanese Domus.Una guida motogastronomica per sapere tutto sulla strada che collega Milano alla Riviera adriatica, senza dimenticare le tante strade di colina nei dintorni, fino ad addentrarsi nell'Appennino. Un viaggio ricco di storia, tra itinerari e buona tavola alla ricerca di ciò che sembra dimenticato ma in realtà è più presente che mai a disposizione di chi tra un'autostrada e una via più lenta non ha mai nessun dubbio.

La Via Emilia regala scorci mozzafiato e sapori genuini. Costruita per scopi militari nel 189 a.C. attraversa la val Padana da Milano fino alla Romagna. «L'abbiamo attraversata in sella a due Harley-Davidson- spiegano gli autori- e le abbiamo dedicato con il contributo de Il Cucchiaio d'Argento una speciale guida scritta da Stefano Caffarri pensata per chi ama viaggiare in moto e allo stesso tempo gustare tutti i sapori legati al territorio». Duecento pagine per un viaggio di 329 chilometri che fanno tappa in 10 città: un viaggio che parte da Rimini, dove la Via ha inizio sullo storico Ponte di Tiberio, per proseguire a Cesena, Forlì, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Lodi e infine Milano, fino al termine «virtuale» di Porta Romana. Un percorso sulla statale numero 9 fatto di strade ma anche di molteplici tavole da provare, siano chioschi da street food o locali di fama internazionale, luoghi storici da esplorare a piedi e prodotti da assaggiare e portare con sé. Completano il volume 10 itinerari alternativi che si spingono su colline e passi dell'Appennino e che regalano emozioni agli amanti del mototurismo La guida è in edicola con il numero di maggio di Dueruote a 5,50 euro in più rispetto al prezzo del giornale

ARuz

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