Mondo

Gli Stati Uniti pronti a considerare nuove sanzioni contro l'Iran

Dubbi nella lettera al Congresso. Per Trump Teheran "esporta ancora terrorismo"

Gli Stati Uniti pronti a considerare nuove sanzioni contro l'Iran

Nuove sanzioni contro l'Iran? L'ipotesi è sul tavolo. Lascia intendere questo una lettera inviata a Paul Ryan, speaker della Camera negli Stati Uniti, dal segretario di Stato Rex Tillerson, che riconosce che Teheran sta rispettando gli impegni presi nell'accordo sul programma nucleare, ma avanza l'ipotesi che togliere le sanzioni non fosse la scelta migliore per gli interessi dell'America.

La lettera di Tillerson è la prima informativa sul tema dell'amministrazione Trump. Il dipartimento di Stato è tenuto a notificare ogni 90 giorno il Congresso sull'implentazione dell'accordo con il Paese degli ayatollah.

Su ordine di Trump, le agenzie statunitensi stanno ora valutando "se la sospensione delle sanzioni sia vitale per gli interessi di sicurezza nazionale degli Stati Uniti", in un quadro in cui l'intesa raggiunta tra i due Paesi fu definita da Trump, in campagna elettorale, "il peggior accordo mai negoziato".

I timori degli Stati Uniti sono stati già espressi il mese scorso dal segretario della Difesa, James Mattis, secondo cui il Paese continua a esportare terrorismo e sponsorizzare attività militari.

Commenti