Cronaca locale

Sala chiede agenti al cimitero contro il raduno al Campo X

Musocco blindato per impedire labari e saluti romani Ma alla sinistra non basta. Limonta: "Andava vietata"

Sala chiede agenti al cimitero contro il raduno al Campo X

Poliziotti all'interno del cimitero Maggiore, «pronti a intervenire al minimo sospetto di apologia del fascismo». I sindaco aveva già consultato nei giorni scorsi il prefetto Luciana Lamorgese e insieme avevano condiviso che «sarebbe stato sbagliato chiudere il Musocco, perchè avremmo bloccato l'accesso a tutta la città». Ma per impedire la parata neofascista organizzata la mattina del 25 aprile da Casa Pound e Lealtà e Azione nel Campo X, dove sono sepolti i combattenti della repubblica di Salò e i tedeschi nazisti, non ha esitato a chiedere «la presenza di agenti dentro al cimitero, per evitare che sia lo spazio per una parata e intervenire» se ci saranno i consueti saluti romani per rendere omaggio ai repubblichini. Si rischiano momenti di tensione. «Vedremo al momento cosa fare - afferma - il mio augurio è che evitino la parata e altre provocazioni, Milano non lo merita. Ci vorrebbe un pò di senso di responsabilità ma dò per scontato che ci proveranno, e saremo molto più attenti del passato». L'ex vicesindaco Riccardo De Corato, capogruppo Fdi in Regione, sottolinea invece che «da quando governa la sinistra non mancano le polemiche sul Campo X. I tempi in cui gli ex sindaci Albertini e Moratti riponevano la fascia tricolore è andavano a omaggiare anche lì i morti sono finiti e hanno lasciato spazio alla caccia alle streghe. Al Campo X riposano non solo repubblichini ma semplici cittadini milanesi trucidati a guerra finita forse per la sola colpa di essere stati etichettati fascisti, in quel campo sono sepolti coloro che da vinti non hanno potuto arrendersi a guerra finita, e oggi la politica di sinistra continua a negar loro un giusto riposo, anzi vuol negar loro ogni visita al punto di promettere denunce per chi non terrà la mano destra in tasca». E Sala ribatte a distanza che «ogni sindaco interpreta a proprio modo la festa del 25 aprile, ricordo che questa giunta ha smesso anche di deporre la corona al campo X» in occasione del 2 novembre «non era scontato e chi mi succederà come sindaco magari tornerà all'antica usanza». Non basta il Musocco blindato. Il presidente dell'Anpi Roberto Cenati ricorda di aver «presentato un esposto a prefetto e questore per vietare la parata» e il consigliere della SinistraxMilano prepara un intervento di fuoco oggi in consiglio comunale: «Sappiamo benissimo che quelli che si recheranno al campo 10 è sono fascisti e si comporteranno da fascisti. E l'unica cosa che riescono a dire il Questore e il Prefetto è che non possono vietare l'adunata, ma vigileranno attentamente? Invece io credo che sia nelle loro prerogative vietare questa ennesima schifezza, ma non lo fanno semplicemente per mancanza di coraggio politico e istituzionale. E io intendo condannare con tutte le mie forze questa mancanza di coraggio». E la rete antifascista promuove dalle 9.30 alle 12.30 nel piazzale l'iniziativa «Portiamo un fiore al partigiano».

E tensioni sono annunciate al corteo che partirà alle 14 da corso Venezia e arriverà in piazza Duomo alle 15.30, sul palco salirà anche il presidente del Senato Pietro Grasso. Da uuna parte l'Anpi ha già chiesto un cordone di protezione per la Brigata Ebraica contro la presenza del Bds (Movimento che boicotta i prodotti di Israele) anche se la sigla ieri ha sottolineato che «ci sono state pesanti mistificazioni, il boicottaggio non è antisemitismo». Dall'altra i centri sociali potrebbero contestare il Pd, che sfilerà dietro allo striscione «Noi, Patrioti Europei» di 12 metri per 1,40 seguito da un'«onda blu», il colore dei mille cappellini, 800 magliette e 500 bandiere dell'Ue «brandizzati» (e in vendita a 6 euro).

I no global portano in piazza i profughi e bocciano il decreto Minniti votato (anche) dai dem.

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