Cronache

L'idea di Franceschini: "Numero chiuso per i siti turistici"

Il ministro della Cultura lancia la proposta: "Non si possono limitare gli accessi alle città d'arte, ma bisogna evitare il sovraffollamento"

L'idea di Franceschini: "Numero chiuso per i siti turistici"

Il Colosseo, il Ponte Vecchio a Firenze o quello di Rialto a Venezia. Un numero chiuso per accedere ai monumenti storico-artistici più importanti d'Italia: l'idea arriva direttamente dal ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini.

Che dopo i recenti episodi di degrado che hanno visto protagonisti alcuni dei più importanti siti culturali italiani ha deciso di prendere provvedimenti. Dal turista tedesco che fa il bagno nudo nella fontana di Trevi, fino ai tuffi nelle cascate della Reggia di Caserta, è ora di dare un giro di vite. E la soluzione, spiegano dal Mibac, potrebbe essere quella di "regolatori di accesso" per evitare "sovraffollamenti in luoghi d'arte" sul modello di Dubrovnik, in Croazia.

Franceschini esclude l'idea di introdurre un numero chiuso per gli accessi alle città d'arte, ma un limite per i singoli monumenti è possibile. Qualcosa di simile a quello che già succede agli scavi archeologici di Pompei ed Ercolano e che si vorrebbe adottare anche in altri siti turistici fra quelli di maggior richiamo.

Il governatore del Veneto Luca Zaia, per esempio, ha proposto più volte l'introduzione di un numero chiuso di visitatori ammessi a Venezia e anche a Firenze c'è chi si è chiesto se non sia il caso di introdurre delle forme di limitazione al turismo selvaggio.

Ma la scelta finale, chiarisce Franceschini, spetta solo ai sindaci.

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