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Lo psicoterapeuta: "Con Macron uno psicopatico all'Eliseo"

Il dottor Adriano Segatori, medico psichiatra e membro della sezione di Psicologia giuridica e Psichiatria forense, non ha dubbi: “Macron è uno psicopatico con deliri di onnipotenza”

Lo psicoterapeuta: "Con Macron uno psicopatico all'Eliseo"

“Uno psicopatico con deliri di onnipotenza”. Chi? Il candidato favorito all’Eliseo: Emmanuel Macron. È questa la diagnosi infausta che, a poche ore dall’apertura dei seggi d’Oltralpe, impazza sul web.

A creare il “caso” è il dottor Adriano Segatori, psichiatra-psicoterapeuta e membro della sezione scientifica “Psicologia Giuridica e Psichiatria Forense” dell’Accademia Italiana di Scienze Forensi, che ha sollevato un vespaio caricando un video, divenuto subito virale, su YouTube.

Sentito in proposito, da Il Tempo, Segatori ha confermato la sua analisi sul candidato di “En Marche!” spiegando che, all’origine di tutto, ci sarebbe il “grave abuso che allora ha subito da parte dalla sua insegnante Brigitte”.

Lo psicoterapeuta riavvolge, quindi, il filo della controversa relazione tra l’ex Rothschild e sua moglie: “Se tutto ciò fosse avvenuto in un contesto proletario le cose sarebbero andare diversamente, lui sarebbe finito ai servizi sociali e lei sarebbe andata in prigione”. Poi ci va giù pesante e aggiunge: “Si è trattato di pedofilia”.

Segratori, rifacendosi alle teorie di Freud, è convinto che quell’esperienza ha innescato nel giovane Macron, all’epoca quindicenne, un meccanismo psicologico di “onnipotenza” e “narcisismo” che “uniti al superamento del limite” sono “i tre elementi della psicopatia”.

Il rischio è quello di veder salire all’Eliseo un malato mentale? Non proprio specifica lo psichiatra: “Lo psicopatico non è un malato mentale. Sono persone usualmente molto intelligenti, sono molto affidabili, hanno un fascino superficiale, attirano le persone”.

Il brillante curriculum del candidato sembrerebbe, infatti, confermare i sospetti di Segatori: “Come sostengono molti studiosi – spiega il medico – lo psicopatico ha due possibilità: o diventa un serial killer o arriva ai massimi vertici della finanza e della politica”. Ma, avverte Segatori, mentre “i serial killer rovinano le famiglie”, “gli piscopatici ai vertici dell’economia e della politica rovinano intere società”. Macron, quindi, “è un pericolo per la Francia”.

Ma c’è di più, lo psicoterapeuta si diverte a tracciare un parallelo bizzarro e, riferendosi a Gianfranco Fini, spiega: “Ci sono dei paralleli con la vicenda di Macron”. Anche l’ex presidente della Camera sarebbe affetto da un analogo disturbo della personalità. Tra tutti, l’esempio di quando “da isterico, ha reagito a Berlusconi col ‘che fai, mi cacci?’”. “In quel momento – sostiene lo psichiatra – ha applicato la regola dello psicopatico narcisista: o con me o contro di me. Muoia Sansone con tutti i filistei”.

Eppure, si obietterà, un pizzico di narcisismo è presente in tutti i leader. Certo, bisogna infatti fare dei distinguo: “La differenza tra il capopopolo e Macron è questa – prosegue lo psichiatra dalle colonne de Il Tempo – il capopopolo segue la propria idea, giusta o sbagliata che sia” mentre “uno psicopatico segue quello che fa più comodo a lui”.

Infine, tirando ancora per la giacca il padre della psicoanalisi, cosa dire di Marine Le Pen che ha “ucciso”, politicamente parlando, il vecchio padre Jean Marie? “È necessario sganciarsi dal passato se si vuole andare avanti.

Dal punto di vista simbolico – conclude Segatori – ha fatto un gesto di rottura, traumatico ma necessario: si è emancipata”.

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