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Gentiloni a Putin: "No a rinnovo sanzioni con pilota automatico"

Il premer Paolo Gentiloni a Putin: "Non può esserci un automatismo nel rinnovo delle sanzioni alla Russia. Bisogna fare una discussione seria"

Gentiloni a Putin: "No a rinnovo sanzioni con pilota automatico"

"Al centro del nostro colloquio ci sono le nostre relazioni bilaterali che abbiamo sempre sostenuto anche nei momenti difficili che abbiamo alle spalle. Abbiamo sostenuto la fiducia delle imprese italiane nelle aziende russe e in questo Paese". Così il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni in una conferenza stampa con il presidente russo Vladimir Putin ha commentato i rapporti diplomatici tra il nostro Paese e la Russia. Poi Gentiloni fissa un obiettivo: "Tra Italia e Russia ci sono aree di cooperazione nella lotta al terrorismo e nella gestione di alcuni crisi regionali. Penso alla Libia, alla Siria e all’Afghanistan nelle quali Italia e Russia possono e devono collaborare", dice Gentiloni. "Abbiamo minacce in comune e dobbiamo rispondere in comune", ha aggiunto il premier. A questo punto, Gentiloni ha anche parlato delle sanzioni alla Russia: "Dal nostro punto di vista lo sforzo che abbiamo sempre fatto e continueremo a fare è quello di sottolineare che non può esserci un automatismo nel rinnovo delle sanzioni alla Russia. Bisogna fare una discussione seria, con l’obiettivo di mantenere unita l’Unione europea ma maturando queste decisioni, facendo un ragionamento serio". L’Italia è per "attuare gli accordi di Minsk, ma dobbiamo dirci come stanno le cose. L’Italia - aggiunge - è interessata a questo dossier.

Nessuno pensi che l’Italia romperà in solitaria con i suoi alleati ma nessuno creda che le decisioni sul rinnovo delle sanzioni possano essere prese con il pilota automatico", ha concluso Gentiloni.

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