Cronache

Caos alla stazione Termini: treni fermi per un guasto. Poi situazione risolta

Risolto il guasto che ha causato il blackout alla stazione ferroviaria di Roma Termini, con il conseguente blocco dei treni per alcune ore.

Caos alla stazione Termini: treni fermi per un guasto. Poi situazione risolta

Dopo più di due ore è stato risolto il guasto che ha causato il blackout alla stazione ferroviaria di Roma Termini, con il conseguente blocco dei treni e gravi disagi per i viaggiatori. La
circolazione ferroviaria sta lentamente riprendendo. Sarebbe stato un cortocircuito alla centralina che regola la circolazione dei treni in entrata e in uscita dalla stazione a scatenare il caos. Il fumo provocato dal cortocircuito ha fatto scattare, infatti, il dispositivo di sicurezza. Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco che hanno messo in sicurezza l’impianto. Nessuno è rimasto ferito. Il traffico per ovvie ragioni è stato sospeso, a partire dalle 19.10, con ritardi, cancellazioni e limitazioni di percorso. Le Ferrovie dello Stato al momento escludono qualsiasi ipotesi di origine dolosa dell'accaduto.

Numerosi i passeggeri che affollavano la stazione quando è iniziato il blackout. "Alle 20.15 - racconta un gruppo di passeggeri - abbiamo sentito l’annuncio che indicava ritardi di almeno 120 minuti. Perciò abbiamo deciso chiamare le nostre famiglie per farci venire a prendere. Siamo fermi tra Termini e Tiburtina dalle 19.10 - racconta un passeggero del treno Roma-Monaco - l’unica comunicazione arrivata via altoparlante è che per un guasto alla stazione Termini il treno subirà un ritardo imprecisato".

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, si è messo in contatto con Fs per avere notizie sul blackout e seguire i lavori di ripristino della piena funzionalità del servizio.

"Ancora una volta gli utenti del trasporto ferroviario subiscono disagi immensi", tuona il Codacons, commentando quanto accaduto oggi alla Stazione Termini. ''Pesantissimi i ritardi che si stanno accumulando presso la stazione, e ripercussioni e rallentamenti si registrano anche su altre linee coinvolgendo migliaia di passeggeri - afferma il presidente Carlo Rienzi - Una situazione di caos inaccettabile per la quale i responsabili saranno chiamati a risarcire gli utenti. Tutti i passeggeri che hanno subito ritardi hanno ora diritto ad un indennizzo: invitiamo Trenitalia a studiare meccanismi di risarcimento automatico in favore di chi oggi ha subito disagi. In caso contrario il Codacons si farà promotore di una azione risarcitoria collettiva in favore dei viaggiatori''.

La protesta corre sui social

In tempo reale, gli utenti raccontano i disagi dovuti al blackout: "Con migliaia di persone bloccato a # Termini. Sistema informatico in tilt - si legge -. Nessuna notizia". "Si è spento tutto", denunciano. Un annuncio ha previsto un ritardo per tutti i treni di almeno 120 minuti. Per l'occassione, è stato creato l'hashtag #terminidown. Le ripercussioni, si avvertono già nelle altre stazioni italiane: "Freccia8523 ferma a Orte per guasto informatico alla centrale operativa di # Termini - spiega un viaggiatore -. Nessun treno può accedere alla #stazione". C'è anche chi ipotizza un attacco hacker: "A # Termini black out totale del sistema informatico - si legge -.

Un caso, oppure la #cybersecurity di #RFI non ha saputo resistere a #WannaCry?".

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