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Caro Vecchioni, fieri di essere degli imbecilli

Il cantautore insulta chi non sfila con gli immigrati. E tace sugli estremisti

Caro Vecchioni, fieri di essere degli imbecilli

Oh, ma quanto saranno carini e lucidati ogni giorno i pulpiti delle anime belle della militanza buonista? Accendi la televisione e c'è una predica da Fabio Fazio di Veltroni, cambi canale e senti Vecchioni offendere chiunque non abbia partecipato alla marcia a favore dei migranti, il corteo contro la Schiavitù. La sintesi è questa: solo gli imbecilli possono essere contrari, e ne consegue che l'Italia è formata da imbecilli in quanto chiunque non abbia partecipato lo è. Sfortuna vuole che il guru Vecchioni non faccia in tempo a dare degli imbecilli a tutti e l'indomani un altro islamico si fa saltare in aria uccidendo decine di persone.

Che c'entrano le due cose? Butto lì qualche ragionamento sicuramente imbecille: anzitutto mi piacerebbe vedere una fluviale marcia di musulmani (diciamo qualche milione) che protestano contro l'integralismo islamico, o almeno capire perché non ne organizzano una, magari sono degli imbecilli, dovrei chiederlo a Vecchioni. Ammenoché non sia imbecille io ad aspettarmi una bella protesta musulmana, ma allora, considerandone l'assenza, significa che i musulmani stanno zitti zitti nei confronti dell'Isis? Che sono complici? Collaborazionisti? Magari addirittura imbecilli? No, perché è imbecille dirlo: bisogna distinguere, dialogare, comprendere, spaccare il capello in quattro. In ogni caso mai dare dell'imbecille a un islamico. Anche quando ci mettono le bombe sotto al culo contare fino a dieci, precisare che quello non è l'Islam, che bisogna accogliere tutti fino a scoppiare, perché sono buoni, perché siamo tutti buoni.

Insomma, Vecchioni è uno tra i pochi illuminati, non è imbecille per niente. Magari è pure vero, se continuiamo a considerarlo un maître à penser. Che forse dovrebbe chiedersi se gli altri, questi imbecilli che non ci sono, non abbiano le loro ragioni, anche perché non sono benestanti come lui e in fondo l'immigrazione selvaggia è una guerra tra poveri. Poveri, e pure imbecilli.

Alla fine ha ragione Salvini quando accusa Vecchioni di essere solo un riccone, perché a sentirli parlare, il milionario Fazio, il milionario Veltroni, il milionario Saviano, sembrano tutti poverissimi e sensibilissimi e pronti ad affrontare qualsiasi pericolo pur di cambiare il mondo mentre l'unica cosa a cambiare per adesso è la loro dichiarazione dei redditi.

Quindi, forse, sono i più cinici: sanno che i buoni sentimenti rendono bene.

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