Economia

Pirelli ricomincia a pedalare: nel mirino il mercato "bike"

Dopo due anni di ricerche gli pneumatici «premium» per biciclette, PZero Velo, sono destinati a diventare strategici

Pirelli ricomincia a pedalare: nel mirino il mercato "bike"

Pirelli torna nel mercato degli pneumatici per bici con le PZero Velo. Il mercato delle due ruote, uno dei segmenti originari del business, è ritenuto oggi particolarmente attraenti posto che le bici sono considerate, sempre di più, un giocattolo ad alto contenuto hi-tech dai clienti «prestige e premium» a cui si rivolge il gruppo pronto ad approdare sul listino milanese, entro fine anno, come «pure consumer tyre player». La nuova veste del colosso guidato da Marco Tronchetti Provera vede il gruppo concentrato sugli pneumatici per consumatori di alta gamma e sulla cosiddetta «new mobility».

«Ripartiamo dalla nostra storia. Già nel 1890 producevamo pneumatici per le due ruote» spiega Antonella Lauriola, responsabile della divisione che conta su 15 persone all'interno del gruppo della Bicocca. «I primi pneumatici per bici da corsa, arriveranno sugli scaffali ad agosto con un approccio di vendita multicanale» sostiene la manager che punta a conquistare prima di tutto l'Europa, ma anche Australia, Canada e Usa, mercati particolarmente ricettivi, oltre che allo sport, alle prospettive di sostenibilità e politiche greren senza considerare poi il particolare fascino esercitato oltre frontiera dal made in Italy. La Cina patria di ChemChina, azionista di controllo del gruppo, non è invece per ora considerata un mercato maturo per il prodotto che si collocherà nell'ambito «premium e prestige», proprio come accade per quanto riguarda le quattro ruote.

Inizialmente le gomme saranno destinate alle sole bici da corsa, ma la Bicocca sta già progettando di esplorare nuovi segmenti di business. «Mountain bike e bici elettriche prima di tutto» sostiene Lauriola, mentre invece, almeno nel breve, non sono previste linee di abbigliamento dedicate.

Il ritorno alle origini di Pirelli è in linea con la gamma di prodotti già offerta da alcuni dei maggiori rivali del gruppo (nel settore sono già presenti, add esmepio, Michelin e Continental). «Il settore degli pneumatici per bici offre evidenti sinergie con quelli destinate alle quattro ruote, sia a livello di ricerca sia a livello di posizionamento e brand» spiega Lauriola.

La bici è d'altro canto un mercato sempre più interessante e in forte crescita. Solo in Italia, secondo il primo Rapporto sull'economia della bici, realizzato da Legambiente in collaborazione con VeloLove e Grab+, il mercato delle due ruote vale, complessivamente, 6,2 miliardi di euro (il peso della componentistica, più in dettaglio, si attesta intorno ai 500 mila euro) ed è in asces grazie all'accresciuta attenzione al benessere fisico, alla salute e alla ricerca della sostenibilità ambientale.

La bici, secondo da ESP GroupM Consulting su dati Sinottica TSSP, rientra cinque delle discipline più praticate con quasi due milioni di italiani che imboccano con frequenza le due ruote. Molti di più, come spesso accade, sono poi gli sportivi da divano che si godono da casa Il Giro d'Italia (che, per anni, ha annoverato tra i protagonisti la stessa Pirelli) e nons i perdono nessuna altre gare internazionali.

Solo le bici elettriche viaggiano a ritmi di crescita pari al 10% circa all'anno, mentre la moutain bike conta ben un milione di praticanti in Italia e 18 milioni in tutta Europa, pronti a spendere cifre importanti per assicurarsi il meglio sul mercato.

Una vera bike economy pronta ad accogliere il ritorno in pista di Pirelli.

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