Cronaca locale

Visite nel giorno di chiusura per i clienti dell'hotel stellato

Accordo esclusivo tra «Mandarin Oriental» e la Pinacoteca

Trovarsi davanti al Cristo Morto del Mantegna, alla Cena in Emmaus del Caravaggio o al Bacio di Hayez è un'esperienza più unica che rara. Una chance che Mandarin Oriental ha deciso di offrire a tutti i suoi ospiti. Grazie alla speciale collaborazione con la Pinacoteca di Brera, chi soggiorna negli ottocenteschi palazzi di via Andegari da quest'estate potrà partecipare a un uno dei tour guidati alla Pinacoteca il lunedì, giorno di chiusura ( necessaria la prenotazione con un anticipo di almeno tre settimane per un minimo di 4 partecipanti). «L'idea è nata osservando la nostra clientela - spiegano dall'Hotel-: abbiamo notato che Milano sta diventando sempre più una meta leisure, quindi non solo business o shopping. Sono tante le coppie in luna di miele, per esempio, che si fermano a Milano per un paio di giorni e poi proseguono oppure gli arabi che terminato il Ramadan si dedicano ai viaggi, e ancora russi, americani e inglesi. Intere famiglie che scelgono Milano come meta di vacanza. Ma gli stranieri conoscono pochissimo la nostra città e i suoi gioielli».

Visitare Brera è ogni volta una scoperta - e questo vale chiaramente anche per i milanesi-: grazie al nuovo allestimento pensato dal direttore generale della Pinacoteca e della Biblioteca Nazionale Braidense James Bradburne si possono scoprire «Cinque dialoghi» tra i capolavori esposti e soggetti analoghi di artisti contemporanei o successivi. I «Dialoghi» rimangono in mostra tre mesi per poi cambiare. A ottobre, inoltre, inaugurerà Palazzo Citterio che ospiterà le collezioni Jucker, Jesi, Mattioli e Vitali, secondo il progetto del grande direttore Russoli, e alla Pinacoteca café Fernanda, in onore della curatrice Wittgens.

Diversi anche i «livelli» della visita, arricchita dalle didascalie delle opere pensate per un pubblico ampio e non più per gli «addetti ai lavori», per i bimbi e le loro famiglie e quelle firmate dai grandi scrittori, italiani e stranieri, capaci di fissare con poche memorabili frasi l'emozione del tour. «La visita un'esperienza che si ricorda per sempre - spiega Bradburne -. Per me il museo è un luogo di impegno, di identità e di valori. La nostra sfida è offrire un'esperienza che può cambiare la vita».

Gli ospiti del Mandarin Oriental avranno anche la possibilità straordinaria di partecipare ad un tour privato accompagnati dagli stessi restauratori del museo (Per prenotazioni +39 0287318888 oppure mandarinoriental.com/mila).

MBr

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