Controcultura

Sotto il sole del thriller si sta scaldando una spia sexy

Sotto il sole del thriller si sta scaldando una spia sexy

Altro che caldo. Questa è un'estate da brividi, almeno dal punto di vista cinematografico. Il thriller sarà il tormentone stagionale su grande schermo, genere al quale i già poco invogliati distributori di film sembrano avere affidato le loro fortune per convincere gli altrettanto svogliati spettatori estivi a convolare a nozze in sala.

Se di solito da metà giugno alla fine di agosto si pescava a mani basse tra i fondi di magazzino degli horror a basso costo (e scarsa resa), il 2017 ha modificato la tendenza, incoronando le pellicole thriller. Dando un'occhiata ai calendari delle uscite delle prossime settimane, si può trovare almeno una decina di titoli riconducibili al filone, pur declinati in vari sottogeneri. Certo, non è tutt'oro quel che luccica, soprattutto di questi tempi, ma ci sono almeno tre pellicole che, per motivi diversi, il lettore farà bene ad appuntare sulla sua agenda.

A cominciare da Le Ardenne - Oltre i confini dell'amore, da pochi giorni nei cinema, film che il Belgio aveva candidato ai recenti Oscar. Un thriller cupo, nero, ambientato tra Anversa e i boschi delle Ardenne (che accolgono la seconda, violenta parte), diretto, ma non si direbbe, da una mano esordiente, quella del convincente giovane Robin Pront. In una villa, un uomo emerso da una piscina corre verso un'auto dove è seduta Sylvie. Dave è riuscito a scappare in tempo da una rapina finita male, a differenza del collerico fratello Ken che, per il furto, finisce in galera. Da cui esce dopo quattro anni, con un pensiero fisso in testa: rimettersi con Sylvie. La donna, però, durante la sua assenza si è consolata con Dave, rimanendo incinta. Il problema, non da poco, è come spiegarlo a Ken, dal caratteraccio pessimo, che non tarderà a esplodere, in particolare in un finale per stomaci forti. Un film che non spreca una scena, con una fotografia da Oscar e tre protagonisti credibili. Un bel ritratto di «losers», disturbante (se volete bissare, merita anche Codice criminale, con Fassbender, anche questo già nelle sale).

È da pochi giorni nei cinema il curioso e sorprendente Nemesi, il nuovo revenge thriller di Walter Hill, apprezzato regista di pellicole culto come I guerrieri della notte e 48 ore. Uno, insomma, che non è mai banale dietro la macchina da presa. E in effetti questo film è spiazzante, in particolare per un colpo di scena (che non vi riveliamo, altrimenti finirebbe il giochino) capace di cambiare le carte in tavola, trasformando la storia in qualcosa che richiama sì il cinecomic, ma di qualità. Protagonisti sono Michelle Rodriguez e Sigourney Weaver, la vendetta e la pazzia, sicari e chirurghi estetici. Tutti elementi incastonati in novanta minuti (ah che bello quando si riesce a girare un film senza sbrodolare troppo) che non calano mai di ritmo, che non ti obbligano a tenere sott'occhio l'orologio, dove l'azione si miscela bene con l'ironia, trattando anche con delicatezza il senso di smarrimento di chi si ritrova, all'improvviso, in panni non suoi. Non stiamo parlando di un capolavoro, per carità, ma, vista la media, questa è una pellicola che avrebbe meritato un lancio autunnale.

Infine l'action spy thriller programmato subito dopo Ferragosto (il 17, per la precisione), Atomica bionda. E chi meglio della protagonista assoluta, Charlize Theron, avrebbe potuto incarnare questa risposta al femminile al mito di 007? Nel 1989, fra il crollo del Muro di Berlino e la Guerra Fredda, Lorraine Broughton (la Theron, appunto), la miglior esperta di intelligence britannica, letale assassina al soldo dell'MI6, deve rintracciare, costi quel che costi, una importante lista trafugata contenente i nomi delle spie impegnate a Berlino. Per capire con quali metodi, il consiglio è quello di recuperare il trailer di lancio del film. I paragoni con i romanzi di Le Carré si sono sprecati e i critici d'oltreoceano hanno premiato, quasi compatti, la pellicola. Con tanto di scena lesbo che ha scatenato i pruriti del pubblico. Insomma, James Bond fatti da parte. Meno riusciti appaiono altri titoli in uscita nelle prossime settimane, tra i quali menzioniamo, in negativo, 2.22 e Black Butterfly.

Non tutte le ciambelle thriller riescono col buco, pardon, col brivido.

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