Cultura e Spettacoli

Ed ecco i lavori dei «FilmLakers»

Domani sera a Cernobbio la premiazione dei migliori filmati lacustri

Maria Lucia Tangorra

Sempre più spesso ci si rende conto di quanto i giovani abbiano bisogno di opportunità formative e visibilità. Il concorso FilmLakers, all'interno della V edizione Lake Como Film Festival (che si chiude domani sera), si propone di rispondere a questa esigenza, rivolgendosi agli under30 e caratterizzandosi per la valorizzazione del paesaggio. Dal 10 luglio è di scena una competizione all'insegna del numero sette: sette sono, infatti, le troupe finaliste, i suggestivi comuni coinvolti che si affacciano sul Lago di Como, i minuti a disposizione e i giorni di tempo per la realizzazione dei corti. «Sia la location che i generi vengono assegnati per estrazione», ci ha raccontato l'ideatore Edoardo Colombo. «Questo porta la squadra a lavorare intensamente in fase di scrittura rispettando gli stilemi del genere e stimolando l'originalità. Un aspetto molto importante è l'utilizzo di risorse del territorio, dagli attori a eventuali membri in aggiunta come il fonico o l'elettricista. Il paese non funge così solo da sfondo, ma si sente partecipe attivamente nella produzione. Tutti i contendenti provengono dalle più importanti scuole nazionali di cinema, sono quindi nel settore e FilmLakers diventa di fatto una palestra per il lavoro che andranno a fare perché si trovano ad affrontare una settimana in cui non c'è né giorno né notte a causa dei tempi stretti».

Domani sera i risultati finali verranno presentati sulla Riva di Cernobbio (presso Piazza Risorgimento), dove una giuria tecnica e il pubblico stesso decreteranno i rispettivi vincitori.

«Il corto prodotto è un trampolino di lancio a tutti gli effetti» per cui ben vengano iniziative come questa.

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