Cronache

Altri 410 migranti arrivati in un giorno. E ora è allarme per gli sbarchi "fantasma"

In decine raggiungono le piccole spiagge e fanno perdere le proprie tracce

Altri 410 migranti arrivati in un giorno. E ora è allarme per gli sbarchi "fantasma"

In controtendenza rispetto all'estate, gli sbarchi sono ripresi. Dallo scorso fine settimana circa 1.800 immigrati hanno calpestato il suolo italiano, trasportati dalle navi militari e dalle Ong ancora operanti nel Mediterraneo. Gli ultimi 410 sono attraccati a Palermo ieri. Tra loro donne incinte e un bimbo di due giorni nato su un barcone. Certo, nulla a che vedere rispetto ai numeri record registrati prima di rendere esecutivo il codice Minniti.

E tra accordi ufficiali e qualcuno anche ufficioso scende ancora il numero degli arrivi, con 4.500 sbarchi ad agosto, che rappresentano un calo del 60% rispetto luglio, «il livello totale mensile più basso da gennaio», come rileva Frontex. Agli sbarchi «ufficiali» si aggiungono quelli «fantasma», con decine e decine di immigrati che raggiungono piccole spiagge a bordo di natanti a motore o vecchi velieri, per poi disperdersi senza sottoporsi ai controlli sanitari e delle forze dell'ordine. Sono gli sbarchi alla vecchia maniera, ma resi sistematici con partenze dalla Tunisia e dall'Algeria. Negli ultimi due mesi sono arrivati dalla Tunisia circa 3mila migranti, in maggioranza uomini, con 1.500-1.800 arrivi sulla costa meridionale della Sicilia e il resto sulle isole di Lampedusa e Linosa. E numerosi sono i tunisini che affollano i centri di accoglienza e che l'Italia deve rimpatriare.

La ripresa degli sbarchi fa temere infausti risvolti, dal momento che gli accordi tra l'Italia e la Libia per fermare la trasmigrazione dell'intera Africa sulle proprie sponde e a spese degli italiani non è stata ben digerita da qualcuno. Del resto cosa aspettarsi visti i grossi interessi in gioco. Sarà anche un caso, ma la ripresa degli sbarchi coincide con l'invito dell'Italia a Khalifa Haftar per il 26 settembre per incontrare il ministro della Difesa Roberta Pinotti e alti ufficiali dello Stato maggiore. «Denunciamo l'invito giunto, specie perché la Corte penale internazionale ha chiesto ripetutamente l'arresto degli affiliati (del generale) colpevoli di aver commesso crimini di guerra». Lo scrive in una nota il Consiglio militare di Sabratha. E già sabato ci sono stati i primi arrivi. In 371 sono giunti a Trapani raccolti in mare da Sos Mediterranee.

«Dopo un calo significativo negli ultimi due mesi, il totale degli arrivi» registrati tra gennaio e agosto 2017 dice Frontex «è rimasto a 99.800, in calo del 13% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno». Le due principali nazionalità degli arrivati nel corso dell'anno sono Nigeria e Guinea. La rotta del Mediterraneo centrale conta per i due terzi degli ingressi illegali complessivi nell'Ue. In agosto ci sono stati 12.200 transiti illegali sulle principali rotte migratorie. Secondo Frontex, la Spagna è sotto «forte pressione» a causa di 2.400 ingressi illegali di agosto, il doppio rispetto a un anno fa.

Gli arrivi in Grecia sono stati in leggero aumento in agosto.

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