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Bagheria, Cinque si sospende dal M5S: "Ma resto sindaco"

Il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque, si è autosospeso dal M5S, non lascia però la carica di primo cittadino: è indagato per presunti illeciti nella gestione dei rifiuti, favoritismi nell'assegnazione degli appalti e agevolazioni in favore dei parenti

Bagheria, Cinque si sospende dal M5S: "Ma resto sindaco"

Il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque, si è autosospeso dal M5s: "Ieri mi è stata notificata una misura cautelare per un'indagine della procura di Termini Imerese". Cinque è infatti indagato, insieme ad altre venti persone, per abuso d'ufficio e turbativa d'asta nell'inchiesta sulla gestione dei rifiuti e del Palazzetto dello sport di Bagheria.

"Ho piena fiducia nella magistratura, risponderò alle accuse e spiegherò tutto, anche a voi, ma ogni cosa va fatta a suo tempo, nel mentre, però, ho deciso di autosospendermi dal Movimento 5 Stelle", ha spiegato il sindaco in un post di Facebook. "È così che ritengo debba comportarsi un amministratore. Il Movimento 5 Stelle è la mia seconda pelle e non posso permettermi che venga colpito, quindi che colpiscano me ma lascino in pace il Movimento 5 Stelle".

Secondo Daniele Vella, candidato sindaco del centrosinistra sconfitto da Cinque al ballottaggio, "l'autosospensione dal M5S dimostra come il suo interesse non sia il bene della città di Bagheria, ma esclusivamente quello del partito che rappresenta" e aggiunge "che la città ha bisogno di essere amministrata.

Cinque ha infatti cercato di rassicurare i cittadini sul fatto che "l'attività istituzionale e amministrativa continuerà con maggior vigore e impegno per il bene della comunità".

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