Elezioni Germania 2017

È già terremoto nell'Afd: Frauke Petry non farà parte del gruppo parlamentare

All'indomani dell'affermazione alle elezioni legislative, la ex leader Frauke Petry annuncia: "Non condivido la linea di Gauland e Weidel, non farò parte del gruppo parlamentare"

È già terremoto nell'Afd: Frauke Petry non farà parte del gruppo parlamentare

All'indomani dell'importante affermazione elettorale nelle consultazioni legislative, il partito di ultra-destra di Alternative fur Deutschland deve già affrontare una prima crisi interna. La storica ex leader Frauke Petry ha annunciato questa mattina in conferenza stampa che non si unirà al gruppo parlamentare eletto al Bundestag per la formazione populista ed anti-europea.

La sua scelta, spiega, è arrivata "dopo una lunga riflessione", attaccando il copresidente Alexander Gauland, accusato di fare "retorica che gli elettori civili non considerano costruttiva": il riferimento è alle parole pronunciate da Gauland subito dopo l'annuncio dei primi risultati nella giornata di ieri, quando il leader dell'Afd aveva promesso di "dare la caccia alla Merkel".

La Petry richiede insomma una "ragionevole politica conservatrice per le questioni che domineranno il futuro" ed esprime tutto il proprio dissenso con le "affermazioni assenti che abbiamo sentito in passato". Già ieri l'ex leader aveva attaccato Gauland e la candidata alla cancelleria Alice Weidel sostenendo che il loro stile troppo rude e diretto aveva allontanato i voti più moderati.

Ad aprile proprio la Petry aveva annunciato di voler rinunciare alla candidatura per guidare il prossimo governo dopo l'inasprimento delle divisioni interne: l'ex leader si era schierata su posizioni più moderate mentre l'allora vice Gauland preferiva attestarsi su una linea più radicale, poi prevalsa.

Il portavoce del partito Jorge Meuthen, preso in contropiede, ha spiegato ai giornalisti che l'addio non era concordato e che questo fatto rappresenta "lo scoppio di una bomba".

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