Cronaca locale

Musei, siti, arte e teatro Lombardia uguale cultura

La Regione presenta un anno speciale ricco di iniziative: «Stiamo investendo milioni di euro»

Matteo Chiarelli

«Oggi è una giornata speciale per una Regione speciale come la Lombardia che ha raggiunto la vetta in quasi tutti gli ambiti culturali ed è leader a livello nazionale». Così l'Assessore alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini apre l'incontro al Pirellone per presentare un primo lusinghiero bilancio dell'Anno della cultura # in Lombardia, il progetto inaugurato da Regione Lombardia lo scorso 29 maggio che si concluderà il prossimo 29 maggio 2018. Alla presenza del governatore Maroni, di alcuni sindaci e di tanti personaggi del mondo della cultura e dell'arte, tra cui l'attore, già assessore alla Cultura del Comune di Milano, Massimiliano Finazzer Flory, Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione Vittoriale il direttore dell'Enciclopedia Treccani Massimo Bray, il cantante Davide Van De Sfroos, l'attore Luca Micheletti, l'ex giocatore del Milan Demetrio Albertini, alcuni presenti di persona, altri in collegamento video, l'Assessore Cappellini illustra le iniziative che già si sono svolte e quelle che a breve avranno inizio. Tra tutte spicca naturalmente il recente riconoscimento di un nuovo sito lombardo, le mura di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo di Bergamo, che entra a far parte dei Patrimoni dell'Umanità dell'Unesco, facendo così svettare la Lombardia, con le sue 11 iscrizioni alla lista dell'Unesco, davanti alle altre regioni italiane, e l'Italia stessa, con 53 iscrizioni, come primo Stato al mondo. L'assessore ricorda poi i numerosissimi abbonamenti fatti dai cittadini per accedere liberamente ai musei pubblici e privati della Regione (dal 2015 sono 38.803 le tessere vendute, di cui 13.498 da gennaio 2017) e il numero sempre crescente di visitatori (sempre dal 2015 il numero è di 140.606, di cui 73.560 dall'inizio del 2017). Vengono sottolineate inoltre alcune nuove aperture, come quella a Milano del Museo delle Arti Applicate del Castello Sforzesco, a Bergamo dell'Accademia di Carrara, a Salò del MuSa, a Revere del Museo del Po. E' quindi messo in rilievo come, in questi primi mesi, si sia voluto dare spazio all'arte contemporanea e al suo utilizzo terapeutico con due convegni, mentre un incontro sulla musicoterapia è in programma il prossimo dicembre. Un grosso lavoro è stato indirizzato alla valorizzazione del patrimonio immateriale e identitario lombardo con i progetti «Riti e Miti», «Terra &Acqua Lombardia», «La lingua lombarda», «I Pani delle Alpi». Convegni ed eventi multidisciplinari sono stati rivolti alle aree archeologiche della Lombardia e un'attenzione particolare è stata riservata al Comune di Piuro in provincia di Sondrio. Non sono mancati progetti di cinema, con il «Lombardia Film Fund 2018», una serie di produzioni realizzate in Lombardia con il contributo della Regione e «Schermi in classe», selezione di film da proporre alle scuole che affrontano temi sociali di particolare rilevanza. E nemmeno quelli di teatro, con la tournée lombarda dell'Orchestra dell'Accademia Teatro alla Scala, con gli eventi per i settant'anni del Piccolo Teatro di Milano e con il Festival Monteverdi di Cremona.

«L'anno della cultura lombarda», ricorda il Presidente Roberto Maroni, «segue a quello del turismo e noi su questo binomio forte e unito abbiamo investito e stiamo investendo risorse concrete, decine di milioni di euro, perché crediamo nell'importanza che hanno, sono un valore e una potenzialità straordinaria per la Regione Lombardia».

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