Scienze e Tecnologia

La rivoluzione di Google Maps che ora arriva sulla Luna

Google Maps si rinnova e ci permette di "visitare" gran parte del sistema solare, inclusi pianeti, lune e una stazione spaziale internazionale

La rivoluzione di Google Maps che ora arriva sulla Luna

L'Universo è a portata di mano con Google Maps. Non solo è utilissimo per raggiungere strade e quartieri che non conosciamo in città, la app ora ci permette di "viaggiare" sulla luna. Oltre ad avere classificato e caricato ogni strada del globo terrestre, infatti, da poche ore la piattaforma ha introdotto una grossa novità, rendendo navigabili molti tra i pianeti e le lune del sistema solare, così come la stazione spaziale internazionale che fluttua nell'universo.

Utilizzando all'incirca mezzo milione di immagini catturate da diverse sonde e basi spaziali (e soprattutto quelle della sonda Cassini, che ha smesso di lavorare lo scorso settembre, dopo 13 anni di attività), Google Maps ha caricato le foto dei pianeti del nostro sistema e delle lune in esso contenuto, come annunciato da Mountain View. Si tratta delle immagini di Mercurio, Venere, della luna, di Marte, Cerere, del satellite di Giove chiamato Io, Europa, Ganimede, dei satelliti di Saturno Mima e Giapeto, Encelado, Rea, Dione, Titanio e Plutone, per un totale di 15 corpi celesti oltre a Gaia.

Così ogni utente può sentirsi un vero e proprio astronauta, tanto più che è possibile visitare virtualmente anche la stazione spaziale internazionale e sbirciare come si vede l'universo da lì.

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