Cronaca locale

Bimbo di 8 anni nel Naviglio resta un'ora sott'acqua: morto

Il piccolo pakistano era con la madre in bicicletta: ritrovato dopo un chilometro. È spirato in ospedale

Cristina Bassi

Un tragico incidente si è verificato ieri a Turbigo, non lontano da Milano. Intorno alle 17.15 un bambino di 8 anni di origini pakistane è caduto nelle acque del Naviglio Grande. Al momento dell'incidente il piccolo stava andando in bicicletta. Soccorso, purtroppo non ce l'ha fatta.

Per aiutarlo sono intervenuti i vigili del fuoco di Milano e i sommozzatori. Le forze dell'ordine hanno individuato il punto in cui il bambino è precipitato in acqua. Da qui hanno cominciato le ricerche. Sul luogo dell'incidente sono arrivati anche i carabinieri di Legnano. Sulla sponda è stata ritrovata la bicicletta usata dal piccolo, che pedalava costeggiando il canale sull'Alzaia ed è caduto accidentalmente in un punto senza barriere.

I sommozzatori sono riusciti a trovarlo alle 18.30 e a riportarlo a riva, era rimasto incastrato in una griglia sott'acqua. Si trovava in corrispondenza di una chiusa, a 1,3 chilometri dal luogo della caduta. Quando è stato soccorso dagli operatori della Croce bianca che hanno praticato il massaggio cardiaco, era già in arresto cardiaco, in condizioni gravissime. È stato portato in elicottero all'ospedale di Bergamo e ricoverato in Terapia intensiva. Qui è morto in serata nonostante i tentativi per salvarlo. Il bambino era residente a Turbigo. Nel pomeriggio era uscito per fare una passeggiata con la madre. Le dinamiche dell'incidente restano da chiarire. È stata disposta l'autopsia.

Nell'agosto del 2016 una donna in bicicletta aveva perso l'equilibrio ed era caduta nel Naviglio a Bernate Ticino, frazione Castelletto, sempre nel Milanese. Nel seggiolino aveva la figlia di sette mesi, finita nel canale anche lei. La piccola era rimasta sott'acqua a lungo, trascinata dal peso della bici. Un medico anestesista di 40 anni che passava per caso si era tuffato per salvarla. La bambina era andata in arresto cardiaco per 40 minuti, ma era stata recuperata, rianimata e trasportata in gravi condizioni alla Clinica De Marchi.

Si è salvata e dopo due settimane di ricovero è tornata a casa: fu un caso molto raro.

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