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Il laboratorio firmato Re Giorgio per registi perfetti

«Non c'è nessuna forma d'arte come il cinema per colpire la coscienza, scuotere le emozioni e raggiungere le stanze segrete dell'anima»

Il laboratorio firmato Re Giorgio per registi perfetti

«Non c'è nessuna forma d'arte come il cinema per colpire la coscienza, scuotere le emozioni e raggiungere le stanze segrete dell'anima» diceva Ingmar Bergman. Lo pensa anche Giorgio Armani che nutre un'autentica passione per la settimana arte al punto da organizzare Armani/Laboratorio, percorso di formazione cinematografica intensivo e gratuito, in programma a Milano presso Armani/Silos dal 27 novembre al 6 dicembre 2017. Il bando per le iscrizioni che chiude il 31 ottobre è attivo su armanisilos.com. «Viviamo in un'epoca in cui vedo spesso la non professionalità e l'improvvisazione. A costo di suonare orgogliosamente anacronistico, penso, al contrario, che il professionismo sia importante, anzi fondamentale. Lo è in tutti i mestieri e nel cinema in particolare».

Perfetto perciò l'allestimento di un laboratorio nel quale ogni disciplina è insegnata, e poi applicata sul campo, da chi ha grande esperienza e conoscenza. L'idea porta la firma di re Giorgio il quale da sempre collabora con il cinema alla realizzazione di magnifici costumi per centinaia di film e star del panorama internazionale. Fra gli indimenticabili, gli abiti di Richard Gere in American Gigolo e quelli dei protagonisti di Untouchables tra i quali Kevin Costner, Sean Connery e Robert De Niro. «Penso che il sostegno alle nuove generazioni debba essere offerto sul campo. L'entusiasmo con il quale amici e professionisti di grande spessore hanno accettato di far parte di quest'ambizioso progetto è per me motivo di enorme soddisfazione. E di duplice orgoglio: come creatore-imprenditore e come italiano, perché è bello vedere personaggi che hanno avuto successo mobilitarsi con passione per iniziative dalle quali può dipendere il futuro dell'Italia creativa», dice il designer annunciando i nomi dei mentori che hanno accettato di insegnare le diverse discipline. Si va da Michele Placido (regia) a Francesca Marciano (sceneggiatura), dal premio Oscar Gabriella Pescucci (costumi) a Alessandro Lai (costumi), da Luca Bigazzi, record per il numero di David ricevuti (fotografia) a Paki Meduri (scenografia), da Patrizio Marone (montaggio) a Aldo Signoretti e Maurizio Silvi (trucco & acconciature). Il programma prevede sette giorni di lezioni teoriche e pratiche, due giorni di riprese e uno di montaggio e post-produzione per la realizzazione di un cortometraggio che catturi i caratteri distintivi dell'estetica di Giorgio Armani.

Le attività teoriche si svolgono nella sede di Armani/Silos, spazio multifunzionale che ospita la collezione permanente di Giorgio Armani oltre a mostre temporanee.

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