Prestigio e perfezione le affinità tra maison e sport

Era il 1967 quando Rolex ha certificato la sua affinità elettiva con il golf, cominciando ad accompagnare nel suo percorso sportivo Arnold Palmer, straordinario campione, soprannominato «Il re». Dopo di lui, la Maison ginevrina è stata al fianco di Jack Nicklaus (L'Orso d'Oro) e Gary Player, i celebri «Big Three» (vincitori di ben 34 Major), cui si attribuisce il merito di aver reso popolare il golf nel mondo. Un po' come Bjorn Borg e John McEnroe nel tennis, Julius Erving o Magic Johnson nel basket, uomini e sportivi leggendari. Basterebbe questo per qualificare il livello di una collaborazione fra titani, un'avventura i cui protagonisti, oggi, i giovani più promettenti del golf internazionale, sono Jordan Spieth, Jason Day, Justin Thomas, Rickie Fowler, Hideki Matsuyama, Jon Rahm, Thomas Pieters e Brooks Koepka. Sono i rappresentanti di quella nuova generazione che la Casa ginevrina, da sempre, sostiene ed incoraggia. Evidentemente, la collaborazione di Rolex con il golf non si limita a prestigiosi testimonial, ma investe anche numerosi eventi worldwide, con particolare menzione per le Rolex Series, che comprendono, tra gli altri, gli otto tornei di golf più prestigiosi del calendario internazionale dello European Tour, l'HNA Open de France, il Dubai Duty Free Irish Open, ed anche l'Italian Open.

Ispirata dal golf e simbolo del rispetto della tradizione e della ricerca della perfezione, è la collezione Oyster Day-Date, specificamente nella sua declinazione da 40 mm. Si tratta, come noto, di una linea presentata nel 1956, primo modello da polso con datario a indicare il giorno della settimana, scritto per esteso all'interno di una finestrella sul quadrante; altro elemento emblematico è senz'altro costituito dal bracciale President, appositamente progettato per il Day-Date (oggi dotato d'inserti in ceramica all'interno delle maglie). La celebre finestrella ad arco di cerchio destinata al «day» (disponibile in 26 lingue), nelle varianti da 40 mm, beneficia di «vestiti» in oro bianco, giallo ed Everose, e in platino (l'unica variante a non prevedere la lunetta zigrinata), mentre la cassa Oyster con corona e fondello a vite (doppia impermeabilizzazione Twinlock), conferma la sua impermeabilità fino a 10 atmosfere. Il movimento meccanico automatico bidirezionale montato sul Day-Date 40 è il calibro di manifattura Rolex 3255, certificato, come ogni esemplare prodotto dalla Maison, Cronometro Superlativo, in grado di garantire all'orologio assemblato una precisione di -2/+2 secondi al giorno, e di estendere la garanzia internazionale fino a cinque anni. «Titolare» di ben 14 brevetti a livello di precisione, autonomia, resistenza agli urti e ai campi magnetici, affidabilità, questo meccanismo, funzionante a 28.800 alternanze/ora e dotato di un'autonomia di 70 ore, include, tra l'altro lo scappamento Chronergy in lega di nichel-fosforo, dal rendimento ottimizzato e insensibile ai campi magnetici, e un bilanciere ad inerzia variabile sostenuto da ponte passante - con spirale Parachrom blu paramagnetica.

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