Economia

SisalPay con la Pubblica amministrazione e quell'idea di un mondo senza contante

L'accordo con l'Agenzia digitale sui pagamenti. Il ceo Petrone: "Pronti 20 milioni per migliorare lo sviluppo tecnologico"

SisalPay con la Pubblica amministrazione e quell'idea di un mondo senza contante

Anche una realtà storica come il Gruppo Sisal, con oltre 70 anni di attività, ha colto la sfida del cambiamento digitale sviluppando il marchio SisalPay, un nuovo sistema di pagamento semplice e sicuro, fruibile sia nei punti fisici di prossimità (bar, tabacchi, edicole) sia online (www.sisalpay.it) sia da smartphone. In pochi anni ha coinvolto 13,5 milioni di clienti e più di 40mila punti vendita gestendo 200 milioni di transazioni gestite all'anno e raggiungendo accordi con oltre 100 partner tra cui le principali aziende italiane ed internazionali.

«L'evoluzione di SisalPay nasce da una chiara strategia di diversificazione che è diventata un'importante realtà di successo da 8,7 miliardi di euro di turnover», spiega il ceo del gruppo Sisal, Emilio Petrone, aggiungendo che «grazie a un'attenta strategia di crescita, incentrata sullo sviluppo dei canali distributivi di prossimità, sulla crescente gamma dei servizi offerti e sull'ampio impiego di tecnologia, abbiamo costruito un brand che registra oltre il 50% del giro d'affari complessivo del gruppo, ma che soprattutto rappresenta un attore capace di semplificare la vita quotidiana degli italiani».

Il rafforzamento della rete, non solo fisica, ma anche digitale, rappresenta uno degli asset più importanti del Gruppo Sisal. «Abbiamo da poco annunciato un nuovo investimento di oltre 20 milioni di euro per dare il via ad una nuova fase di innovazione tecnologica, con una serie di servizi evoluti capaci di rispondere sempre meglio alle esigenze dei consumatori», rimarca Petrone sottolineando che «in Sisal, siamo da sempre orientati all'innovazione: oggi stiamo investendo in modo considerevole per rendere l'azienda un importante player in ambito digitale». SisalPay, evidenzia, «continua a crescere a doppia cifra nel business digitale e sicuramente quest'area è diventata una priorità, un elemento chiave, per continuare ad innovare, a servizio dei cittadini e dei clienti».

Il recente accordo siglato con l'Agenzia per l'Italia Digitale, nell'ambito del progetto PagoPa per la gestione dei pagamenti in modalità elettronica è una segno concreto dell'impegno di Sisal verso la pubblica amministrazione. «Con questo servizio - prosegue - il nostro gruppo partecipa allo sviluppo della più grande infrastruttura di pagamento mai realizzata in Italia, siamo orgogliosi di essere partner di innovazione tecnologica della pa, per partecipare al cambiamento e sostenere l'evoluzione digitale del Paese».

«L'utilizzo di strumenti cashless di cui è dotata tutta la rete SisalPay», conclude Petrone, «ha già contribuito a un cambiamento nelle abitudini di consumo delle persone, dal contante a strumenti tracciabili, raggiungendo un volume di transazioni con moneta elettronica pari al 20% del totale, in continua crescita a doppia cifra su base annua».

Un contributo significativo allo sviluppo della cashless society.

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