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Libano, Hariri torna a parlare: "Non sono ostaggio, torno presto"

Saad Hariri parla dall'Arabia Saudita: "Sono libero di muovermi, ma mi sono dimesso nell'interesse del mio Paese. Tornerò presto in Libano"

Libano, Hariri torna a parlare: "Non sono ostaggio, torno presto"

"Non sono un ostaggio e torno presto in Libano". Lo ha detto da Riad Saad Hariri nella sua prima intervista dopo aver annunciato il 4 novembre le sue dimissioni.

"Ho visto che molti sviluppi stavano nuocendo al mio Paese e mi sono dimesso nell'interesse del Libano", ha detto l'ex primo ministro del Libano alla tv libanese al Mustaqbal, smentendo le voce secondo cui è trattenuto contro la sua volontà in Arabia Saudita: "Se volessi lasciare l'Arabia Saudita domani potrei farlo", spiega, "Considero il principe saudita Mohammed bin Salman un fratello e lui mi considera allo stesso modo".

Poi ammette che presentare le dimissioni da un altro Paese "non è il modo usuale" di farlo, ma si giustifica dicendo che sta "prendendo misure di sicurezza" per proteggersi e al tempo stesso avverte i libanesi che "sono in pericolo".

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