Cronache

L'Onu definisce "disumana" collaborazione Ue-Libia sui migranti

L'accordo ha l'obiettivo di contrastare l'immigrazione illegale e il traffico di essere umani, oltre a garantire una maggior sicurezza delle nostre frontiere

L'Onu definisce "disumana" collaborazione Ue-Libia sui migranti

Per l'Onu è "inumana" la collaborazione tra l'Ue e la Libia per fermare il flusso dei migranti. Lo ha detto l'Alto commissario per i diritti umani, il principe giordano Zeid Raad al-Hussein. La politica dell'Unione europea di sostegno alla Guardia costiera libica perchè intercetti i migranti nel Mediterraneo e li riconsegni alle "terrificanti" prigioni in Libia è "inumana", spiega Al Hussein. "La sofferenza dei migranti detenuti in Libia è un oltraggio alla coscienza dell'umanità", continua il principe in una nota.

Zeid Ràad Al Hussein ha lanciato inoltre un appello a creare apposite misure di legge nazionali e a decriminalizzare l'immigrazione irregolare, in modo da garantire la protezione dei diritti umani dei migranti.

Collaborazione Ue-Libia sui migranti

L'accordo ha l'obiettivo di contrastare l'immigrazione illegale e il traffico di essere umani, oltre a garantire una maggior sicurezza delle nostre frontiere, grazie anche all'addestramento di personale libico. L'iniziativa prevede, oltre ai rimpatri umanitari, anche il soccorso dei migranti.

L'accordo era stato inoltre bocciato qualche mese fa dalla commissione esteri del Parlamento libico di Tobruk che l'aveva definito "un aggressione flagrante contro la sovranità libica".

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