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Berlusconi lavora alle liste e prepara il rientro in tv

Il Cavaliere valuta candidati non politici, elogia la Moratti e incassa il sostegno di Weber del Ppe

Berlusconi lavora alle liste e prepara il rientro in tv

«Non possiamo rassegnarci a gestire il declino dell'Italia e dell'Europa. Tre punti qualificanti del nostro programma: revisione del sistema fiscale e introduzione della flat tax; blocco reale dell'immigrazione clandestina; rilancio di un europeismo vero, contro l'Europa dei burocrati, dei vincoli ottusi, dell'identità debole e confusa».

Silvio Berlusconi, utilizzando i social network, continua a diffondere idee e pillole di programma così da chiarire l'identità di Forza Italia. Chi ha avuto modo di vederlo in questi ultimi giorni racconta di un lavoro assiduo sui dossier e di un entusiasmo sempre più forte verso la politica. Il presidente di Forza Italia già stasera dovrebbe essere a Roma e non è escluso che possa partecipare a qualche trasmissione televisiva. Dopo i colloqui avuti ad Arcore in queste ore, incontrerà altri esponenti azzurri e si confronterà con loro sulla coalizione e sulla formazione delle liste. Berlusconi ormai da mesi prosegue nel suo lavoro di scouting, in particolare ricercando possibili candidati nelle professioni. Ai dirigenti di Forza Italia Berlusconi ha chiesto di concentrarsi molto sulla ricerca di donne provenienti dalle professioni e dall'impresa. In questo senso ha portato due esempi, due identikit del passato da seguire: quelli di Luisa Todini e di Letizia Moratti, «donna dal carattere difficile ma uno dei più bravi ministri che abbia mai avuto». Ieri pomeriggio, poi, a Villa Gernetto ha ricevuto una ventina di avvocati under 50 in uno dei tradizionali incontri organizzati dal senatore Andrea Mandelli. Si ragiona anche sulle Regionali. Oggi si riunirà per la prima volta la commissione elettorale di Forza Italia per esaminare le possibili candidature e poi si procederà all'incontro con gli emissari di Lega e Fratelli d'Italia.

Berlusconi in queste ore ha incassato un altro endorsement importante da parte del Ppe. «Abbiamo bisogno di un governo che nella sostanza e nella leadership esprima un chiaro sostegno all'approccio europeo ed è quello che vedo negli amici di Forza Italia» dice il capogruppo al Parlamento europeo Manfred Weber. «Berlusconi è stato molto chiaro a riguardo. Può formare un approccio antipopulista contro il M5s e la base per un governo serio in Italia».

C'è un punto, però, su cui Forza Italia ci tiene a fare chiarezza: la «selezione dei candidati è e sarà materia di competenza esclusiva del Presidente Berlusconi». Una puntualizzazione conseguente a indiscrezioni di stampa in merito a un possibile ruolo da parte dei sindaci nella ricerca di candidati sui territori. Prosegue anche il lavoro di preparazione in vista della Conferenza programmatica lombarda prevista all'Hotel Gallia di Milano per il 24, il 25 e il 26 di novembre.

Il primo giorno ci sarà il confronto con le professioni, il secondo i focus group con gli amministratori locali, la domenica sarà lo stesso Berlusconi a chiudere la kermesse.

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