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Alle aste di Farsettiarte le grandi firme dell'arte moderna

De Chirico protagonista dell'appuntamento Opere di Severini, Morandi, Fontana e altri

Paolo Stefanato

Appuntamento autunnale con l'arte moderna e contemporanea a Prato, da Farsettiarte. Gli ottimi risultati del primo semestre 2017 (+25% di fatturato rispetto al primo semestre 2016) costituiscono un ottimo punto di partenza per la nuova stagione e dimostrano come il mercato stia vivendo un momento favorevole, almeno per le opere degli artisti più famosi e affermati. Per la tradizionale tornata d'aste di fine anno in programma l'1 e il 2 dicembre - Farsettiarte presenta un catalogo con opere di qualità e importanza dei maggiori artisti italiani e internazionali. Al vero protagonista, Giorgio de Chirico, uno dei pittori italiani più considerati nel mondo, dedichiamo l'approfondimento qui sotto.

Un grande interprete della pittura italiana del XX secolo è stato Gino Severini, del quale saranno proposte tre opere di rilievo. La prima, una «Natura morta» datata 1918 (olio su tela, cm 60x73, stima: 250.000/350.000 euro); in quell'anno l'artista sviluppa in maniera personale e originale le tematiche del cubismo, creando una serie di opere, tra le quali questa è una delle migliori, dalle atmosfere pacate e serene, di grande eleganza e compostezza compositiva.

La superficie pittorica appare come una tarsia decorativa in cui le forme degli oggetti, estremamente semplificate, si incastrano le une nelle altre, tanto da formare una nuova realtà, compatta e solida. Il secondo dipinto è «Le consul Ponce de Léon» (1943 circa, olio su tela, cm 72,8x59,5, stima: 50.000/70.000 euro). Si tratta del ritratto del diplomatico e politico italiano Ubaldo Alberto Mellini Ponce de Léon (1896-1969), ove compare un'esplicita citazione all'opera di Henri Matisse (il libro di Pierre Courtion, «Le visage de Matisse» fu pubblicato nel 1942), che indica la grande attenzione che il pittore italiano dedicò alle correnti delle avanguardie artistiche presenti a Parigi in quei decenni. E poi l'importante pastello futurista «Tramway sur le boulevard» (1913, stima 240.000/320.000 euro). Giorgio Morandi, altra firma illustre, è ben rappresentato da un «Paesaggio» del 1930 (olio su tela, cm 54x52, stima: 300.000/400.000 euro), esposto numerose volte: alla Biennale di Venezia del 1966, alla mostra del 1970/71 alla Royal Academy di Londra, al Musée National d'Art Moderne di Parigi e alla grande Mostra del Centenario alla Galleria comunale d'Arte moderna di Bologna nel 1990. Sempre Morandi ha firmato «Natura morta», con una stima di 360.000/500.000 euro.

Non potevano poi mancare opere di Lucio Fontana, un artista molto richiesto dai collezionisti di tutto il mondo. In catalogo sarà presente un classico «Concetto spaziale. Attesa», con un taglio su fondo verde (cm 66x46,5, stima: 400.000/550.000 euro), simbolo paradigmatico delle sue ricerche spaziali.

Nella ricca sezione dedicata all'arte contemporanea vanno segnalati «Bianco» di Agostino Bonalumi (1974, tela estroflessa e tempera vinilica, cm 145,5x113,5, stima: 190.000/260.000 euro) e «Il circo» eseguita nel 2001 da Mimmo Rotella (décollage su tela, cm 243x313, stima: 30.000/50.000 euro).

Saranno poi presenti, tra i tanti capolavori, opere di Carlo Carrà, «Marina», 1952, olio su tela, cm 70x90, stima: 50.000/75.000 euro; di Felice Casorati, «La madre», olio su tela, cm 93x64,5, stima: 55.000/70.000 euro; ancora di Felice Casorati, «Modella nello studio», olio su tela, cm 110x62, stima: 65.000/85.000 euro; di Pino Pinelli, «Cornice Spezzata Pittura GR», 1976, cm 35x50 circa, stima: 40.000/50.000 euro; di Shozo Shimamoto, «Bottle Crash in Venice 20», 2007, acrilico e vetro su carta Japon, lati cm 222+55+159+208,5, stima: 60.000/80.000 euro. Questo il calendario delle sedute d'asta nella sede di Farsettiarte, a Prato. Arte moderna e contemporanea, dipinti, disegni, scultura, grafica: venerdì 1 dicembre, ore 15.30. Arte contemporanea: sabato 2 dicembre, ore 11. Arte moderna: sabato 2 dicembre, ore 16. Selezioni delle opere saranno esposte a Milano da giovedì 16 a mercoledì 22, alla galleria Farsettiarte, portichetto di via Manzoni (angolo via della Spiga) e nella Casa museo di Alessandro Manzoni, via Morone 1. Questi gli orari: 10-19.30 (festivi compresi), mercoledì 22 novembre chiusura alle 17. A Prato l'esposizione si terrà da sabato 25 novembre a sabato 2 dicembre, dalle 10 alle 19.

30, festivi compresi.

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