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Pedofilo affetto da nanismo non va in carcere "perché troppo basso"

"Piccolo di statura ed emotivamente inadeguato": per questo un giudice evita il carcere a un presunto pedofilo affetto da nanismo

Pedofilo affetto da nanismo non va in carcere "perché troppo basso"

Un presunto pedofilo affetto da nanismo non finirà in carcere perché "piccolo di statura ed emotivamente inadeguato" e quindi "non adatto alla vita in prigione". Così Bryan Anthony Bowen, 26 anni, è stato "salvato" da un giudice gallese.

Bowen, residente a Welshpool, Powys, vicino al confine con l'Inghilterra - si legge sulla stampa inglese - aveva adescato due ragazzine su facebook, di 15 e 13 anni, inviando loro messaggi dal contenuto osceno e inappropriato e richiedendo foto di nudo. Alla 15enne, secondo l'accusa, aveva scritto:"Ti voglio s....e". La ragazzina ha tentato di bloccarlo, ma il giorno del suo compleanno, Bowen le ha scritto: "Ti sc....ò, sarà il mio regalo per il tuo compleanno".

Condannato a 48 settimane di carcere, la pena è stata poi sospesa per due anni. Nel corso dell'udienza, infatti, il giudice Rhys Rowland ha deciso che l'uomo "di piccola statura ed emotivamente inadeguato" non avrebbe avuto modo di affrontare la dura vita del carcere.

Nel suo pc, durante i controlli, la polizia ha trovato anche altri messaggi, inviati a una 13enne: "Hai un corpo da f....e", le aveva scritto per poi chiederle se fosse fidanzata. Quando Bowen è stato arrestato, ha detto di essere convinto che avesse più di 16 anni.

Sotto torchio, durante l'interrogatorio, il 26enne ha ammesso di aver incitato le due ragazzine, con messaggi inviati tra il luglio e l'ottobre del 2015.

Ma il giudice ha accolto la linea dell'avvocato difensore di Bowen, Dafydd Roberts, che aveva chiesto di non richiuderlo in carcere per le sue difficoltà di apprendimento.

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