Cronaca locale

Per salvarle dal degrado ex scuderie e 4 aree all'asta

Ora Palazzo Marino lancia un bando internazionale: progetti green per il mercato di Gorla e lo scalo di Greco

Chiara Campo

Dare una «second life» alle scuderie de Montel, quel gioiello liberty a due passi da San Siro che è vincolato dalla Sovrintendenza ma rischia di cadere a pezzi. Salvare dal degrado viale Doria, come chiede da anni il comitato di zona, dare un senso a 5mila metri quadrati di terreno in via Serio, vicino alla Fondazione Prada, utilizzato come parcheggio. Convertire l'ex mercato comunale di Gorla, costruito sessant'anni fa e abbandonato da un pezzo, e piantare verde ed edilizia a basso costo sui 62mila metri quadri dell'ex scalo ferroviario Greco-Breda. Il Comune lancia una chiamata internazionale a progettisti, architetti sviluppatori per «reinventare» cinque aree della città. «Reinventing cities» si chiama il bando lanciato contemporaneamente ieri da 15 città del mondo che fanno parte del circuito C40 fondato dal sindaco di Parigi Anne Hidalgo - Beppe Sala è il vicepresidente - per rispondere all'emergenza ambientale anche con progetti urbani a impatto (quasi) zero, grazie a edifici green, mobilità ecologica, attenzione alla biodiversità. Con Milano partecipano all'iniziativa - tanto per citare - Città del Messico Parigi, Madrid, Lima, Città del Capo. Il Comune nelle prossime settimane lancerà il bando di vendita vero e proprio delle quattro aree di proprietà a cui si aggiunge quella di Fs-Sistemi urbani che già rientra nell'accordo di programma approvato in consiglio comunale la scorsa estate. Per ogni area verrà stabilità una base d'asta ma l'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran assicura che almeno il 50% del punteggio sarà dato dalla qualità della proposta, tra i criteri ci saranno l'efficienza energetica, l'attenzione al verde, i benefici per la comunità. La selezione avverrà in due step: il 20 aprile scadrà il termine per presentare i progetti, entro giugno ci sarà la pre-selezione delle 3/5 proposte migliori per ciascun sito ed entro fine 2018 o inizio 2019 la scelta dei cinque vincitori. «Mi aspetto molto dai progetti, i designer hanno l'occasione di lanciare un nuovo modo di pensare le architetture e l'ambiente urbano, basato su un attento uso e riuso dei materiali» l'appello del sindaco Beppe Sala.

L'obiettivo quindi è trasformare un totale di 8,5 ettari di città. Per l'area di viale Doria, 610 mq tra Loreto e Centrale oggi usati come parcheggio, le proposte dovranno includere il ridisegno dello spazio pubblico. In via Serio (4.900 mq) tra fondazione Prada e il quartiere Symbiosis in costruzione, si punta su «una sinergia con le attività culturali, d ricerca e innovazione già presenti nella zona». La scommessa più ambiziosa riguarda le scuderie De Montel, l'obiettivo è il recupero dell'edificio storico con attività legate al verde, allo sport e al tempo libero. Per il mercato di Gorla, lungo viale Monza, l'amministrazione vuole funzioni collegati preferibilmente all'alimentazione e progetti di inclusione sociale. Sullo scalo Greco-Pirelli, zona Bicocca, i progettisti dovranno attenersi ai vincoli previsti nell'accordo di programma, quindi almeno 21mila mq di alloggi a prezzi accessibile, specie per gli studenti, e il 60% della superficie (37.

313 mq) destinati a verde e spazi pubblici.

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