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Rischiano lo sfratto per il pianto della figlia: "Siamo discriminati"

I coniugi hanno ricevuto una lettera in cui venivano invitati a ridurre il rumore

Rischiano lo sfratto per il pianto della figlia: "Siamo discriminati"

Una famiglia inglese rischia di perdere la casa per un "rumore" provocato dalle loro due figlie. Il rumore in questione sarebbe il pianto della più piccola, una bambina di 15 mesi.

I vicini si sono rivolti agli amministratori del palazzo, un elegante edificio nel quartiere di Hammersmith, a ovest di Londra. A causa dei ripetuti lamenti e dei capricci durante la notte, i coniugi Wurth hanno ricevuto una lettera in cui venivano invitati a ridurre il rumore, sgradito agli altri residenti. Ma visto che non esiste un modo per ridurre al silenzio una bimba di 15 mesi, alla famiglia Wurth è arrivata una seconda lettera ufficiale. Nella nuova missiva si precisa che verrà emesso un provvedimento di sfratto nel giro di due settimane, qualora la coppia non riesca a limitare i rumori.

La famiglia si è sfogata su Facebook, spiegando che non sa cosa aspettarsi. Teme di tornare a casa e trovare la serratura cambiata e i mobili in un deposito. "Si tratta di una discriminazione delle famiglie.

Sono scandalizzato da questo atteggiamento grave e senza cuore".

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