Uccide padre, sorella e cognato. Carabiniere fa strage a Taranto
18 Novembre 2017 - 14:37Il militare è in fin di vita. La strage forse provocata da una lite per una successione. L'uomo, padre di due bambini, era in servizio alla radiomobile di Manduria
Una drammatica strage. La tragedia si è svolta a Sava, in provincia di Taranto, dove questa mattina, alle 11.30, un carabiniere ha ucciso la sorella, il cognato e il padre e poi si è tolto la vita. Quattro vite spezzate in una mattinata di sangue che sconvolge la città pugliese.
A raccontare quanto successo è il "Quotidiano di Puglia". Il militare è un uomo di 53 anni che prestava servizio presso il nucleo radiomovbile di Manduria, piccola cittadina di provincia. È padre di due bambini e ha uno moglie, ma durante la discussione familiare ha preso la pistola e ha aperto il fuoco. Non si conoscono ancora le cause del gesto, ma dalle prime informazioni pare si tratti della drammatica conseguenza di una lite in famiglia. Forse a causa di contrasti dovuti ad una successione. Il carabiniere non è morto, ma si trova in fin di vita all'ospedale.
La strage è avvenuta in via Giulio Cesare, nei pressi del Comune, lì dove si trova la casa della sorella del militare. Il sindaco Dario Iaia ha detto: "Siamo sconvolti è una famiglia assolutamente perbene, non c’è mai stato alcun problema.
Non avremmo mai potuto immaginare che potesse accadere una cosa del genere".