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Venezuela, leader opposizione Ledezma fugge dai domiciliari e va in Spagna

Il sindaco di Caracas, Antonio Ledezma, figura chiave dell’opposizione al presidente Nicolas Maduro, è riuscito a fuggire dagli arresti domiciliari ed è arrivato a Madrid

Venezuela, leader opposizione Ledezma fugge dai domiciliari e va in Spagna

"Oggi mi sento libero", ha detto il sindaco di Caracas Antonio Ledezma appena sbarcato all'aeroporto di Madrid, proveniente da Bogotà. Figura chiave dell’opposizione a Maduro, Ledezma è riuscito a fuggire dagli arresti domiciliari ed è arrivato in Spagna. Oggi incontrerà il premier Mariano Rajoy. Ledezma si è reso protagonista di una fuga rocambolesca: prima si è rifugiato in Colombia, poi è arrivato in Spagna con un volo proveniente da Bogotà. È stato lo stesso Ledezma a raccontare la sua avventurosa fuga: è riuscito a superare oltre 20 posti di blocco della polizia e della guardia nazionale, prima di arrivare alla città colombiana di frontiera di Cucuta.

L’avvocato 62enne era stato arrestato e imprigionato nel febbraio 2015, dopo essere stato accusato di aver preso parte ad un complotto per rovesciare Maduro. Dopo un intervento chirurgico aveva ottenuto gli arresti domiciliari. Eletto sindaco di Caracas nel 2009, era stato riconfermato nel 2013, l’anno della morte di Hugo Chavez.

Al suo arrivo all’aeroporto di Madrid lo attendevano una trentina di persone con bandiere venezuelane, tra cui la moglie, Michi Capriles, con le figlie Michi e Antonieta. Ledezma ha spiegato ai giornalisti che dal suo esilio vorrà raccontare al mondo la realtà del suo Paese: "Il Venezuela non è ai margini dell’abisso, è in fondo all’abisso, sta cadendo a pezzi" , ha detto ai giornalisti che lo attendevano. Il sindaco di Caracas ha annunciato che nel suo peregrinare per il mondo vorrà raccontare il paese e rappresentare "dall’esilio la speranza di tutti i venezuelani di mettere fine a questo regime, questa dittatura".

Ledezma ha anche accusato Maduro di essere "colluso con i narcotrafficanti". Il Venezuela è scosso da mesi da una violenta crisi politica, economica e umanitaria, messo in ginocchio in particolare dal crollo dei prezzi del petrolio, la sua unica ricchezza. Maduro venerdì sera ha ironizzato sulla fuga di quello che è considerato uno dei suoi principali avversari: "Oggi è fuggito Antonio Ledezma: andato sotto protezione a vivere in Spagna, a bere vino sulla Gran Via.

Arrestatelo".

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