Economia

Scatta Tim (+4,5%), la Borsa punta sullo scorporo

Occhi sul cda del 5 dicembre per il riassetto della rete. Gli analisti: «Operazione da 15 miliardi»

Cinzia Meoni

Telecom Italia scatta del 4,48% a 0,72 euro in Piazza Affari, mentre il mercato scommette sullo scorporo della rete (-13% lo score da inizio anno). Il tema potrebbe essere oggetto di discussione nel cda del 5 dicembre. L'ad Amos Genish starebbe infatti valutando tutte le opzioni. Di recente lo stesso Genish, pur sostenendo di non voler perdere il controllo dell'infrastruttura, ha detto che non serve detenerne il 100%. Quanto poi alla nuova rete in fibra, il top manager ha aggiunto di essere «aperto» a collaborazione «con chiunque per la costruzione della spina dorsale di cui c'è bisogno nel Paese», incluso quindi Open Fiber.

Lo scorporo della rete incontrerebbe il favore del governo, favorendo così l'allentamento della tensione dopo il golden power su Tim. Per gli analisti un simile scenario sarebbe una vincente nelle valutazioni del titolo: da una eventuale separazione dell'infrastruttura deriverebbe una migliore valorizzazione dei singoli asset del gruppo, ovvero delle attività italiane e di quelle estere, e aumenterebbero le opzioni di crescita strategiche. Gli analisti di Mediobanca Securities, che su Tim hanno un giudizio «outperform» con un prezzo obiettivo di 1,3 euro, ha ipotizzato per la rete una valutazione di almeno 15 miliardi a fronte di un giro d'affari di 3,5 miliardi e di un mol da 1,75 miliardi. Alla società di infrastrutture in via di definizione potrebbe essere accollato un debito di 6 miliardi (3,4 volte il mol). Se Tim, seguendo l'esempio di Inwit, decidesse di vendere il 40% della società potrebbe incassare 3,6 miliardi, riducendo visibilmente il debito», sostiene Piazzetta Cuccia. La quota potrebbe essere destinata a confluire in Open Fiber o essere rilevata da fondi terzi o venduta sul mercato. Le alternative non mancano. Di diverso avviso Banca Imi secondo cui «la visibilità sugli scenari relativi alla rete resta bassa e le notizie contrastanti».

Intanto sul fonte della governance è dato in uscita il capo del personale di Tim Francesco Micheli, l'incarico sarà affidato ad interim ad Agostino Nuzzolo, capo del legal affair.

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