Cronache

Ventimiglia, migranti provano a passare confine col kayak

È stato un pescatore a salvarlo e a portarlo a riva. Successivamente è stato ricoverato in ospedale

Ventimiglia, migranti provano a passare confine col kayak

Ventimiglia - I migranti non sanno davvero più cosa inventarsi per espatriare abusivamente in Francia. L'ultima trovata è il kayak. Risale, infatti, a ieri sera il tentativo di uno straniero - presumibilmente partito da Ventimiglia - che è stato soccorso in mare a Mentone, la prima località dopo la frontiera, dopo essersi gettato in acqua, pare, spaventato alla vista dei gendarmi che probabilmente lo stavano seguendo con la coda dell'occhio dalla spiaggia. E' stato un pescatore a salvarlo e a portarlo a riva. Successivamente è stato ricoverato in ospedale e le sue condizioni non sembrano gravi. Alle autorità italiane, al momento, non risulta il furto di imbarcazioni tipo kayak o canoe. E' probabile che il proprietario non sia ancora al corrente del furto. A far discutere, anche stavolta, sono le strategie che i migranti si inventano per valicare inosservati la frontiera. Passate di moda le lunghe passeggiate in autostrada, le fughe sui binari della ferrovia o sui tetti dei vagoni, non molto tempo fa abbiamo assistito a due stranieri che sono rimasti incastrati nelle fogne di Mentone, appena dopo il confine. L'ultimo escamotage, appunto, è quello della traversata in kayak, che almeno questa volta non è andata a buon fine.

I controlli della polizia francese sono sempre più serrati, perchè l'allarme immigrazione è strettamente legato a quello del terrorismo.

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