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Bombardieri americani sulla Corea. Kim: "È una provocazione"

Bombardieri sulla penisola per manovre con Seul: per il regime una provocazione

Bombardieri americani sulla Corea. Kim: "È una provocazione"

Continuano le manovre congiunte tra gli Stati Uniti e la Corea del Sud, impegnati in esercitazioni aeree militari che oggi hanno portato i bombardieri B-1B "Lancer" a sorvolare la penisola, in un'operazione annunciata dall'agenzia stampa locale Yonhap e che a nord del confine viene percepita come una minaccia.

Per Pyongyang si tratta solo di "una pericolosa provocazione", che "può portare a una guerra nucleare in ogni momento". L'ennesima accusa da parte di un regime che negli ultimi mesi è tornato a farsi sentire prepotentemente, con continui test missilistici.

Un bombardiere ha simulato l'attacco a una base militare, a una settimana dalle parole con cui Kim ha sostenuto di essere ora in grado di colpire qualsiasi località degli Stati Uniti, se la crisi dovesse esplodere. L'esercitazione è avvenuta a circa 150 chilometri dal confine, nella provincia di Gangwon.

Sono oltre duecento gli aerei impegnati in Vigilant Ace, l'esercitazione congiunta che coinvolge anche migliaia di uomini.

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