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Dybala: "Stavo per dire addio al calcio"

Dybala ha svelato il suo sogno nel cassetto, fin da quando era bambino: "Quando ci riunivamo intorno al fuoco, da bambini, d'estate con i miei amici, espressi il desiderio di vincere il Pallone d'Oro"

Dybala: "Stavo per dire addio al calcio"

Paulo Dybala è uno dei punti di forza della Juventus di Massimiliano Allegri. La Joya sta rendendo un po' meno rispetto all'anno passato ma resta pur sempre un giocatore imprescindibile per la Vecchia Signora. Il 24enne di Lagua Larga ha concesso un'intervista a Vanity Fair in cui ha svelato alcuni retroscena sulla sua infanzia e sulla sua carriera: "Mio padre, Adolfo, è morto per un tumore, quando avevo 15 anni. Fu un dolore fortissimo, nei mesi precedenti non riusciva più a venirmi a trovare e il club mi fece andare a casa per un po' di tempo. Sei mesi erano troppo pochi e mi venne la tentazione di mollare tutto. Forse un giorno lo ritroverò o forse no, a papà però penso sempre e gli dedico tutti i miei gol. Quando abbiamo un pallone tra i piedi, noi calciatori siamo felicissimi. Quello che succede dietro, nel retropalco, spesso non è proprio bellissimo"

Dybala ha poi parlato del suo sogno, fin da bambino, ovvero quello di vincere il Pallone d'Oro: "Quando ci riunivamo intorno al fuoco, da bambini, d'estate con i miei amici, espressi il desiderio di vincere il Pallone d'Oro. Vincerlo sarebbe un messaggio importante per tanti bambini, per tutti quelli che nati in un piccolo posto lontano dai grandi centri possono sperare di poter raccontare una storia simile alla mia". La Joya ha poi svelato come l'Italia abbia provato a convicerlo ad accettare di vestire la maglia azzurra: "Mi è stato chiesto di vestire l'azzurro e sono stato molto grato.

Avevo 19 anni e rispondere di no fu difficile: ma sono argentino e sarebbe stato un inganno".

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