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Berlusconi: "Mi accontento del 30%"

Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi: Abbiamo ancora tre mesi di tempo per ricordare agli italiani le cose da fare per abbattere l'oppressione fiscale, l'oppressione burocratica e l'oppressione giudiziaria"

Berlusconi: "Mi accontento del 30%"

In un'intervista al quotidiano Il Tempo Silvio Berlusconi si mostra ottimista in vista delle elezioni politiche che si terranno nei prossimi mesi: "Non pongo limiti, ma mi accontenterei del 30%. Abbiamo ancora almeno tre mesi a disposizione per ricordare agli italiani le cose che abbiamo fatto, delle quali si parla troppo poco e con grande imprecisione, ma soprattutto le cose da fare per abbattere l'oppressione fiscale, l'oppressione burocratica, l'oppressione giudiziaria".

Il leader di Forza Italia si sofferma anche sui propri alleati: "Mi fido di Giorgia e di Matteo, e sono certo che non abbiano alcuna intenzione di fare inciuci". Quanto alle prospettive di ingovernabilità, nel caso in cui nessuna forza politica dovesse avere i numeri per guidare il Paese, Berlusconi taglia corto: "Noi governeremo per cinque anni, non vi sarà alcuna instabilità". E osserva: un voto al candidato grillino o per il segretario del Pd "sarebbe un voto inutile perché sia i grillini sia il Pd ancora una volta porterebbero il Paese al disastro".

Berlusconi auspica risposte urgenti, immediate ai bisogni di quei 4.750.000 italiani che vivono in condizioni di povertà assoluta. "Occorrono soluzioni d'emergenza. Il reddito di dignità, che noi abbiamo proposto, viene incontro a questi bisogni". "Mi rendo conto - prosegue - che possa somigliare alla proposta dei grillini, ma c'è una differenza fondamentale: il nostro progetto non è deresponsabilizzante, non incentiva a vivere di sussidi, è legato a precisi impegni per rendere questa condizione di povertà transitoria e non definitiva".

Altro nodo spinoso, quello delle pensioni. Per il leader di Forza Italia il tema fondamentale è "ricevere una pensione adeguata. Per questo, oltre a favorire trattamenti pensionistici integrativi su base volontaria, innalzeremo i minimi pensionistici a 1.000 euro".

Berlusconi rivolge un pensiero all'ex senatore di Forza Italia, Marcello Dell'Utri, che sta scontando in carcere una condanna definitiva a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Da alcuni giorni Dell'Utri è in sciopero della fame. A lui Berlusconi chiede di "non compiere atti di autolesionismo", "non rinunciare a lottare". E con estrema amarezza osserva: "L'accanimento contro di lui, ora che la sua salute non è buona, è indegno di un Paese civile.

Lo sarebbe d'altronde nei confronti di qualsiasi detenuto malato".

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