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Scuolabus travolto dal treno: 4 morti e 7 feriti a Perpignan

Tragedia al passaggio a livello. Lo scuolabus tranciato a metà da un treno regionale Rer. I quattro morti sono ragazzini

Scuolabus travolto dal treno: 4 morti e 7 feriti a Perpignan

Uno scontro mortale. Oggi pomeriggio, poco dopo le 16, un treno ha travolto a gran velocità uno scuolabus che stava attraversando un passaggio a livello a Los Palaus. Il dramma, che si è consumato nel sud della Francia, a pochi chilometri da Perpignan, ha provocato la morte di quattro ragazzi. I soccorritori, una settantina in tutto, hanno estratto i loro cadaveri dalle lamiere dell'autobus.

Lungo i binari sulla tratta Perpignan-Villefranche de Conflen rimane la carcassa dello scuolabus. L'impatto con il treno l'ha tranciato a metà. Stava trasportando i ragazzini dal liceo di Millas ai comuni di Saint-Féliu-d'Amont e Saint-Féliu-d'Avall, quando è stato colpito da un regionale Rer. "I 25 passeggeri del treno sono sani e salvi", ha fatto sapere la Sncf, la compagnia ferroviaria francese. Il dramma si è, infatti, consumato sullo scuolabus dove viaggiavano studenti tra i 13 e i 17 anni. Il bilancio è, infatti, drammatico. Per il prefetto dei Pirenei orientali, Philippe Vignes, che ha parlato "evento molto grave di portata nazionale", oltre ai quattro morti, ci sono 24 feriti gravi, 21 dei quali studenti e gli altri tre passeggeri del treno.

"È difficile parlare...". Il racconto della sorella di una delle studentesse, che si trovavano sullo scuolabus, è disperato. "Ci hanno detto che l'autobus è stato letteralmente tagliato in due parti". Alla sua testimonianza si aggiunge quella del sindaco di Perpignan, Jean-Marc Pujol. "Lo scenario è quello di una catastrofe. Le famiglie sono distrutte - dice a

fr/infos/faits-divers-justice/des-blesses-graves-apres-un-collision-entre-un-train-et-un-bus-scolaire-a-millas-pres-de-perpignan-1513266826" data-ga4-click-event-target="external" target="_blank" rel="noopener">France Bleus - sono stato in una sala, tra i parenti, che sono nello sconforto più assoluto".

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