Cronaca locale

Bolle seduce la Zakharova nella «Dama delle camelie»

Riparte la stagione del balletto con la prima di domani e la coreografia di Neumeier. Repliche fino a gennaio

Bolle seduce la Zakharova nella «Dama delle camelie»

Con La Dame aux camélias e le due stelle Svetlana Zakharova e Roberto Bolle apre la stagione di balletto della Scala. Dodici recite da domani al 13 gennaio. Debutto di ruolo come Marguerite Gautier per la Zakharova, mentre Bolle collaudò il suo Armand Duval nel 2007, al fianco di Alessandra Ferri. Ucraina, la Zakharova è regina del Bolshoi, fra le più straordinarie interpreti contemporanee. Bolle non ha bisogno di presentazioni e aprirà il 2018 con la serata-evento in onda in prime time l'1 gennaio su Rai 1.

Zakharova dà corpo alla Dama delle camelie, che in arte fu Marie Duplessis e nella realtà Alphonsine Rose Plessis, donna galante e di stile che ispirò il romanzo di Alexandre Dumas figlio e Verdi per la Traviata. Per questo balletto, l'autore è andato alla fonte del romanzo sul quale ha innestato i personaggi di Manon Lescaut e Des Grieux. L'autore è John Neumeier, coreografo americano, con carriera in Germania e temperamento più teutonico che a stelle e strisce. Neumeier iniziò la carriera a Stoccarda, quindi passò a Francoforte e dal 1973 è stabilmente ad Amburgo. Appassionato di letteratura, ha un piglio manageriale: ha creato una Fondazione che raccoglie oggetti e opere relativi alla danza. Per chi non avesse visto l'edizione del 2007, è utile sapere che «Manon e Des Grieux sono usati come specchi di Marguerite e Armand, i quali si conoscono a teatro durante una rappresentazione di Manon Lescaut: un dramma nel dramma», spiega. Lo spettacolo ha un prologo e tre atti. Si parte dalla morte di Marguerite. C'è un andirivieni nel suo lussuoso appartamento, gli arredi vanno all'asta. Compreso il pianoforte, nello spettacolo suonato da Marcello Spaccarotella. Nella buca d'orchestra, invece, ci sarà Roberto Cominati. La colonna sonora di questa Dama delle camelie si nutre di solo Chopin, il compositore che Neumeier scelse 40 anni fa quando compose questo balletto per Stoccarda. Balletto che alla Scala fece tappa nel 2007, ma ora lo si rivede secondo la nuova veste cucita dal Teatro Reale di Copenhagen. Per il secondo atto, Cominati eseguirà Preludi e Valzer per pianoforte solo, mentre il Secondo Concerto per pianoforte e orchestra è previsto al primo atto. Il terzo chiude con la Prima Ballata e altre pagine per pianoforte e orchestra.

La vicenda è la lunga narrazione di Armand, corrispettivo di Alfredo in Traviata. Bolle-Armand racconta il primo incontro con la donna galante e i tormenti della relazione con questa fanciulla dai lussi sfrenati, poi ravvedutasi. La relazione si spezza quando il padre di Armand chiede alla dama di lasciare il figlio. Leggendo il diario, Armand scopre quanto fosse franco l'amore della cortigiana.

Il balletto chiude con un flashback, un «pas de trois dove Marguerite si identifica con i due innamorati al punto che non sa distinguere Armand da Des Grieux, Marguerite da Manon».

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